Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

dd|mm|yyyy

MAREA

m

ONDE

m

VENTO
m/s

Dati presto disponibili

02/03/23: Evento conclusivo IX edizione di Scrittori di Classe «Storie di Mare», concorso di scrittura creativa.

Scrittori di Classe – Storie di mare è un progetto rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche e private paritarie che ha visto la partecipazione di   migliaia di scuole italiane. L’iniziativa si è posta l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle scienze marine e dei concetti di sostenibilità legati al mare, promuovendo tra le giovani generazioni l’accesso alle materie STEM.  

Grazie alla collaborazione fra Conad e l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), gli alunni hanno potuto approfondire la conoscenza del mare e raccontare le loro idee per un futuro e un mondo più sostenibili, in cui i nostri oceani possano davvero essere delle oasi di benessere e di prosperità!

​Le 12 classi vincitrici, 2 per ogni incipit parteciperanno a una giornata di premiazione organizzata per loro. I loro 12 racconti entreranno a far parte del grande libro Storie di Mare che sarà disponibile in distribuzione gratuita presso tutti i punti vendita Conad a partire da marzo 2023.

Anche i materiali didattici realizzati nell’ambito dell’iniziativa e rivolti ai 2 percorsi scolastici della scuola primaria di primo grado e di secondo grado, insieme ai webinar realizzati per gli insegnanti con il supporto dei ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche sono disponibili e accessibili gratuitamente al link:

https://insiemeperlascuola.conad.it/atpc/insiemeperlascuola/j/scrittori-di-classe-materiali-concorso

Giovedì 2 marzo 2023 alle ore 11:00, presso l’Istituto di Scienze Marine del CNR di Venezia, si terrà il momento conclusivo di questa iniziativa. L’evento, organizzato in modalità ibrida, vedrà la partecipazione dei Relatori e di una delle classi vincitrici – Scuola Elementare Montagnana (PD) – premiata in presenza; oltre ai Rappresentanti di Conad e dellla stampa. Le altre scuole premiate saranno collegate da remoto.

Per motivi logistici la partecipazione è possibile solo online con le seguenti modalità:

Riunione di Microsoft Teams

Partecipa da computer, app per dispositivi mobili o dispositivo della stanza

Fai clic qui per partecipare alla riunione

ID riunione: 375 002 709 320
Passcode: 9wxsjt

Scarica Teams | Partecipa sul Web

In alternativa, partecipa tramite chiamata (solo audio)

+39 02 0062 4808,,998555519#   Italy, Milano

ID conferenza telefonica: 998 555 519#

Download:

Piattaforma Acqua Alta: Test per la validazione satellitare del colore oceanico e il monitoraggio della salute dei mari

Un team di esperti di ottica oceanografica, guidato dal Plymouth Marine Laboratory, ha valutato l’accuratezza di sensori ottici fuori dall’acqua, utilizzando un processore sviluppato dalla comunità scientifica, per produrre dati della massima qualità per la validazione del colore degli oceani da satellite e facilitare il monitoraggio della salute dei nostri mari costieri e dell’oceano globale. Il team di studio internazionale composto da esperti mondiali di ottica oceanica provenienti dall’UE e dagli USA ha effettuato un test di 10 giorni presso la Piattaforma Acqua Alta del CNR-ISMAR nel Mare Adriatico

Dal colore dell’oceano si possono trarre molte informazioni sulle condizioni ambientali marine. La luce solare interagisce con diversi materiali presenti nell’acqua, come il fitoplancton, i sedimenti e la materia organica disciolta, che assorbono o disperdono i fotoni della luce a diverse lunghezze d’onda.

L’assorbimento e la dispersione determinano variazioni spettrali del “colore”, che possono essere analizzate dagli scienziati per determinare la presenza nell’acqua, senza dover necessariamente effettuare misurazioni dirette in acqua.

Gli scienziati che si occupano di Osservazione della Terra devono garantire che gli strumenti che misurano la luce riflessa dall’oceano diano risultati coerenti, soprattutto perché vengono utilizzati per verificare l’accuratezza dei dati satellitari.

Per garantire che le misurazioni ambientali e i dati elaborati che ne derivano siano di alta qualità e standard, molti laboratori in tutto il mondo utilizzano gli stessi sistemi di gestione della qualità (ISO) riconosciuti per la loro raccolta. Gli scienziati del settore ottico e del telerilevamento stanno portando la qualità dei dati a un livello superiore, raccogliendo “misure di riferimento fiduciarie”, uno standard sviluppato e adottato dalla comunità scientifica e dalle agenzie spaziali, come la National Aeronautics and Space Administration (NASA), l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Europea per lo Sfruttamento dei Satelliti Meteorologici (EUMETSAT).

Negli ultimi 25 anni sono stati condotti diversi studi che hanno confrontato l’accuratezza dei sensori ottici e, sebbene le differenze rientrassero in intervalli ragionevoli, spesso le discrepanze erano maggiori di quanto desiderato.

Un dato importante emerso da questi studi è che le differenze nelle modalità di elaborazione dei dati possono portare a errori che mascherano le reali prestazioni dei sensori, oltre a evidenziare la necessità di stime dettagliate dell’incertezza delle misure e di un metodo coerente di elaborazione dei dati. È stata inoltre identificata la necessità di un processore open-source per tutta la comunità.

Gavin H. Tilstone, Thomas M. Jordan, Dirk Aurin, Agnieszka Białek, Alexis Deru, Ashley Ramsay, Martin Hieronymi, Giorgio Dall’Olmo, Martin Ligi, Charles Kovach, Ilmar Ansko, Michael Ondrusek, Viktor Vabson, Giuseppe Zibordi, Juan Ignacio Gossn,
Ewa Kwiatkowska, and Riho Vendt. 2025. Radiometric field inter-comparison of fiducial reference measurements using an open source community processor. Opt. Express 33, 15756-15781. https://doi.org/10.1364/OE.551042

Leggi il comunicato stampa della PML>>

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat