Basandosi sull’intensità del vento che soffia sulla superficie marina il sistema di previsione NETTUNO calcola lo stato del mare, ovvero l’altezza delle onde

Servizi operativi per monitoraggio delle variabili oceaniche e climatiche essenziali

Le competenze di ISMAR nell’ambito dell’Osservazione della Terra (OT) includono sia una componente di telerilevamento da satellite che una componente in situ multidisciplinare, che contribuiscono in modo complementare e trasversale al raggiungimento degli obiettivi scientifici prioritari dell’Istituto.

Le attività OT di ISMAR sono allineate con le sfide fondamentali definite a livello europeo e internazionale, finalizzate all’avanzamento delle conoscenze di base sui meccanismi che regolano il clima del sistema Terra e il funzionamento degli ecosistemi marini, alla definizione e sviluppo di politiche innovative per lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine, la protezione dell’ambiente e la gestione dello spazio marino, alla mitigazione dei rischi associati alle attività umane e dei cambiamenti globali. La strategia di ISMAR segue dunque i principi definiti dal GEO (Group on Earth Observations), il cui obiettivo primario è la costruzione di un sistema di sistemi globale (Global Earth Observation System of Systems, GEOSS) che sia in grado di produrre e analizzare le informazioni necessarie in supporto ai processi decisionali e all’avanzamento delle conoscenze per una varietà di utenti istituzionali, scientifici e privati.

A livello europeo, il contributo maggiore a GEOSS è chiaramente rappresentato dal Programma Copernicus, cui ISMAR contribuisce in modo sostanziale. Le priorità di ISMAR nell’ambito dell’Osservazione del Mare vengono continuamente aggiornate al fine di rafforzare il proprio ruolo non solo in Copernicus, ma in tutti programmi e in tutte le reti osservative cui ISMAR già partecipa (SeadataNet, Seadatacloud, EMODnet, Jerico, EuroGOOS, IODP, GEBCO, CoCoNet, ESFRI), tenendo conto delle iniziative più rilevanti a livello europeo, incluse le Joint Programming Initiatives sul clima (JPI Climate), sugli ocean (JPI Oceans), sull’ acqua (JPI Water).

In questo contesto generale, “Decade of Ocean Science for Sustainable Development”, rappresenta una opportunità unica per rafforzare le componenti osservative in supporto al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla “2030 Agenda for Sustainable Development”. Per il raggiungimento di tale obiettivo l’IOC General Assembly del 2019 ha approvato la “GOOS Strategy for 2030”, documento che definisce gli obiettivi e il piano implementativo per l’osservazione degli oceani da realizzare nel prossimo decennio. Questo documento strategico, alla cui stesura il GOOS Steering Group e i GOOS Physical, Biogeochemical e Biological Panels hanno lavorato per oltre 5 anni, identifica quali sono le Variabili Oceaniche Essenziali (EOVs) e i requisiti di misura di ciascuna delle EOVs. L’ Ocean Decade rappresenterà una occasione unica per sviluppare nuove linee di ricerca e tecnologie osservative innovative e per rafforzare ulteriormente le collaborazioni internazionali di ISMAR e contribuire al GOOS implementation plan.

Le strategie di ISMAR per l’Osservazione della terra saranno allineate al GOOS Strategy e dovranno anche rispondere alle priorità dei settori marini e marittimi del Mediterraneo, individuate nell’ambito dell’iniziativa BLUEMED e della relativa Coordination Support Action (BLUEMED-CSA).