Direttore
Dr.Mario Sprovieri
Arsenale – Tesa 104, Castello 2737/F
30122 Venezia, Italy
Telefono: +39 041 2407930
Fax: +39 041 2407930
Mario Sprovieri (1969) è nato a Palermo. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Geochimica (1997) presso l’Università di Palermo. E’ stato visiting scientist presso il Southampton Oceanography Center e l’Università di Barcellona per approfondire tecniche analitiche e modelli numerici per la gestione di dataset ambientali e paleoceanografici. E’ stato docente a contratto di “Laboratorio di Oceanografia” presso la Facoltà di Scienze Ambientali dell’Università di Palermo e Professore a contratto di “Oceanografia Chimica” presso l’Università ‘Parthenope’ di Napoli. E’ stato Direttore ff dell’Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (IAS-CNR). La sua attività di ricerca è principalmente focalizzata sui seguenti temi: i) studio della variabilità naturale del clima e del sistema oceano dal Cretacico al tardo Neogene attraverso l’uso di traccianti isotopici, chimici e biologici, ii) ricerca sulle dinamiche di interazione all’interno del bacino Mediterraneo tra litosfera, atmosfera e biosfera, iii) studio dei potenziali meccanismi di trasferimento di contaminanti organici ed inorganici in aree marino-costiere fortemente antropizzate. E’ stato team leader nell’ambito di numerosi progetti internazionali (ITN, FP7, H2020, HE, JPI-O, INTERREG) e nazionali (PRIN, PO-FESR e PNRA). Ha coordinato i progetti CISAS (FISR-MIUR), SOS Piattaforme & Impatti Offshre (MATTM), Maginot (PON01), Marine Hazard (PON03). E’ stato coordinatore di cinque scuole estive internazionali di Paleoclimatologia e numerose campagne oceanografiche. Ha pubblicato più di 210 lavori su riviste internazionali di paleoceanografia, stratigrafia e scienze ambientali. E’ associate editor of Frontiers in Earth Science e Journal of Environmental Research and Public Health e guest editor di numerosi special issue di Frontiers in Earth Science and Frontiers in Environmental Science. E’ Direttore di CNR-ISMAR da marzo 2023.