Il contributo di CNR-ISMAR alla fiaba ecologica napoletana.
Napoli 15-22 dicembre
“Una fiaba ecologica napoletana: vita e morte di Nicola Pesce” è il titolo dell’installazione intermediale prodotta dall’Accademia di Belle Arti di Napoli in occasione del Napoli Fringe Festival 2025, in cui emergono le opere di Marina Iorio, Primo Ricercatore del CNR-ISMAR, capaci di trasformare la ricerca scientifica in forme artistiche di forte impatto emotivo e in visioni immersive. Le sue opere di science art nascono dai dati reali dei fondali marini, acquisiti attraverso le tecniche del Multibeam Echo Sounder (MBES), e danno vita a paesaggi sommersi fedeli alla realtà che, attraverso forme astratte e immaginifiche, raccontano la bellezza fragile del mare e il suo delicato equilibrio con l’uomo. In questo dialogo tra arte e scienza, la conoscenza diventa esperienza condivisa: emozione e bellezza aprono nuove strade di accesso ai dati scientifici, rendendoli accessibili e percepibili anche a un pubblico non specialistico. La partecipazione del CNR-ISMAR arricchisce l’installazione con contenuti scientifico-divulgativi, pensati per sensibilizzare i visitatori sull’immenso valore degli oceani, sulle conseguenze dello sfruttamento ambientale e sui rischi ecologici che incidono direttamente sulla salute dell’uomo.
L’installazione è visitabile presso la Fondazione Foqus – Via Portacarrese a Montecalvario, 69, Napoli – dal 15 al 22 dicembre, dalle ore 10.30 alle 19.30 | Ingresso libero Istituzioni coinvolte CNR-ISMAR con Marina Iorio e Angela Pomaro; CNR-ISPF con Rosario Diana; Accademia di Belle Arti di Napoli con Nera Prota, Rebecca Carlizzi, Gennaro Vallifuoco, Alessandro Papa, Gabriele D’Italia.