Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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4° Convegno dei Geologi Marini Italiani

Il 4° convegno dei Geologi Marini italianiè un momento di incontro informale della comunità scientifica che si occupa di Geologia Marina. Quest’anno il meeting si svolgerà in via telematica, organizzato in workshop con tematiche specifiche ma di largo interesse atte a stimolare una proficua discussione che sia ispiratrice di nuove idee, collaborazioni e sinergie trans-istituzionali.

Il programma è disponibile nella pagina della Sezione di geologia marina
https://www.socgeol.it/N3249/4-convegno-dei-geologi-marini-italiani.html
e può essere scaricato anche in fondo alla presente pagina

Il convegno inizierà con una sessione di apertura il 25 febbraio alle 9.00 nella quale vi sarà l’intervento dei rappresentanti di diversi Istituti del CNR ed Enti che patrocinano l’incontro. Verrà seguita dalle sessioni plenarie durante le quali vi sarà l’intervento di ricercatori italiani che hanno svolto la loro carriera all’estero e verranno premiati i giovani ricercatori non strutturati per la miglior pubblicazione, il miglior video e foto. L’istituzione dei premi ai giovani ricercatori è stata possibile grazie ai contributi degli sponsor che supportano il convegno. A seguire le sessioni tematiche organizzate in contemporanea in quattro sale virtuali accessibili da tutti cliccando sui link riportati qui sotto.

LINK per il collegamento:

Il convegno si svolgerà in quattro sale virtuali (Marconi, Volterra, Fermi e Selli). Le prime tre saranno sulla piattaforma GoToWebinar, l’ultima sulla piattaforma Cisco-Webex. Benché fruibili anche da browser, per le presentazioni e per una migliore fruizione è consigliabile scaricare gli applicativi ai link riportati qui sotto.
https://support.goto.com/webinar/help/download-now-g2w010002
https://www.webex.com/downloads.html

Di default, la piattaforma mantiene i microfoni della platea in modalità mute; tuttavia, i partecipanti potranno chiedere di intervenire utilizzando la funzione “mano alzata”.

I riassunti saranno raccolti nel volume della collana Abstract Book della Società Geologica Italiana, doi.org/10.3301/ABSGI.2021.01

Download:

Il Progetto MAELSTROM coordinato dal CNR-ISMAR presentato al Mission Restore our Ocean and Waters Forum 2025

Il Progetto H2020 MAELSTROM è stato presentato oggi a Bruxelles nell’ambito della sessione del Mission Restore our Ocean and Waters Forum 2025 dedicata alla prevenzione e all’eliminazione dell’inquinamento nei nostri mari. Fantina Madricardo, coordinatrice scientifica del Progetto, ha illustrato le due tecnologie sviluppate e testate con successo nel corso del progetto: la Bubble Barrier installata nell’estuario del fiume Ave nel nord del Portogallo e la piattaforma robotica per la pulizia dei fonali (AI Driven Robotic Seabed Cleaning Platform) che è stata sviluppata e testata nella laguna e nell’area costiera di Venezia da Tecnalia (Spagna), CNRS-LIRMM (Francia) e ST srl (Italia) con il supporto del CNR.

In totale le tecnologie hanno raccolto più di 4 tonnellate di rifiuti, testando diversi processi per la loro separazione intelligente e riciclo in nuovi prodotti per il mercato, sviluppando in totale sei tecnologie che hanno raggiunto TRL7.  

Dopo quattro anni di monitoraggio nei siti dove sono state implementate le tecnologie di rimozione, la valutazione integrata dell’impatto ambientale ha dimostrato che le tecnologie non impattano negativamente l’ambiente contribuendo a migliorarne le condizioni generali.

Inoltre, il progetto si è dedicato al coinvolgimento sistematico dei cittadini, delle autorità locali e degli stakeholders a tutti i livelli per riuscire a ridurre la produzione di rifiuti prevenendo così l’inquinamento alla fonte. I successi e le problematiche affrontate dal progetto sono state raccolte nel MAELSTROM Legacy Document.

Vedi i dissemination video del progetto Maelstrom >>

Next seminar

Giovedì 27 marzo, ore 14:30
Luca Lanci (Università di Urbino)
“South Asian Monsoon Record from the Late Miocene to Early Pliocene at IODP Site U1467”
Flyer

 

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“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat