Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Plastica e cambiamenti climatici, un mare da difendere

Due emergenze interessano i nostri mari e sono tra di loro connesse, i cambiamenti climatici e l’inquinamento da plastica. Il riscaldamento globale sta causando un rapido riscaldamento del mare con serie conseguenze anche sugli ecosistemi marini: nel bacino del Mediterraneo le temperature superficiali sono aumentate di oltre un grado e mezzo negli ultimi quarant’anni. Nella laguna veneta il fattore di rischio che desta maggiori preoccupazioni è quello dell’innalzamento del livello del mare.

La plastica, materiale che per la maggior parte deriva dallo sfruttamento di idrocarburi come petrolio e gas fossile, ha invaso ogni angolo del Pianeta. Greenpeace negli anni scorsi ha condotto meticolose campagne di ricerca proprio per investigare lo stato di salute dei mari italiani.

Di questi temi parleranno: Francesca Santoro (UNESCO), Giuseppe Ungherese (Greenpeace Italia), Jane da Mosto (We are here Venice) Francesca De Pascalis e Fantina Madricardo (CNR-ISMAR).

Nella sede del CNR-ISMAR è esposta anche la mostra fotografica di Greenpeace “Quanto è caldo il mare”. Attraverso un percorso di 10 fotografie subacquee e aeree, la mostra racconta come i cambiamenti climatici interessino il mare e gli organismi che lo abitano a varie profondità. Greenpeace, con il progetto “Mare Caldo” monitora la temperatura del mare all’Isola d’Elba e in 10 aree marine protette del nostro Paese.

Per maggiori informazioni: angela.pomaro@cnr.it

Collegamento WEBEX:
https://cnronline.webex.com/cnronline/j.php?MTID=m32b2f7427e260c77480f0db0cf3e9de4

Progetto Multimediale: “La conservazione del Paesaggio Marino Costiero”

Il progetto multimediale, coordinato dai ricercatori del CNR-ISMAR (Istituto di Scienze Marine) sede di Napoli, Francesco Paolo Buonocunto, Luciana Ferraro e Laura Giordano, è parte di un percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), che l’Istituto di Ricerca di Napoli ha condotto con l’Istituto Scolastico Galileo Galilei di Napoli. Già negli anni scorsi, si è posta l’attenzione sulle tematiche legate alla salvaguardia e tutela della risorsa Mare, ed in tal senso sull’importanza di una lettura critica del paesaggio marino costiero. Il Paesaggio nella definizione della Convenzione Europea designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.

Quest’anno, in periodo di Lock down, ed in seguito a quanto svolto in termini di nozioni e concetti di geologia e geomorfologia, gli studenti della classe 3C del Liceo Scientifico dell’Istituto Scolastico Galileo Galilei di Napoli, sono stati invitati a ritrarre i litorali del territorio campano, ed in particolare della città di Napoli, che hanno ispirato la realizzazione di una mini-clip allo scopo di lanciare un messaggio corale a tutela del patrimonio paesaggistico costiero in occasione del World Ocean Day 2021.

Le immagini ritratte in assenza di presenza umana esaltano la bellezza della componente naturale rispetto a quella antropica, e sembrano ridare forza al protagonista principale che è il mare all’interno di un paesaggio costiero che va quindi conservato e preservato in termini di patrimonio ambientale.

Website:

Referente: francescopaolo.buonocunto@cnr.it

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Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat