Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo: “Ventotene chiama l’Europa!”

🎯 Ventotene chiama l’Europa!
📆 7 e 8 luglio 2025
📍 Spazio Europa – via IV Novembre 149, Roma

🔹 Temi principali:
– Ventotene: ponte storico e culturale tra Mediterraneo ed Europa
– Parità di genere e diritti fondamentali
– Il Mediterraneo oggi: biodiversità e sfide ambientali

Il programma prevede la presenza di esperti/e e rappresentanti delle istituzioni.

Giorno I 7 luglio 2025:
15.30 – 15.45 Silvia Giuliani e Mariangela Ravaioli, CNR – ISMAR Bologna: Toc toc, c’è nessuna? Uguaglianza di genere nelle geoscienze: la situazione nei paesi europei mediterranei, le azioni intraprese a livello europeo e racconti di vita vissuta

📧 Per registrarsi: giornatamed@gmail.com
🔗 Info: [abbracciomediterraneoaventotene.it](https://abbracciomediterraneoaventotene.it)

Il programma delle giornate >

Venezia, la laguna sprofonda di oltre 3 millimetri l’anno

Il quadro presentato il 12 gennaio dal ricercatore Luigi Tosi alla conferenza del Corila sui risultati di 4 anni di lavoro del programma di ricerca Venezia-2021 è preoccupante. Oltre alla crescita del livello del mare, che potrebbe raggiungere un range di 28-55 centimetri in caso di contenimento delle emissioni o di 63-100 centimetri nello scenario peggiore, c’è anche il problema della subsidenza. Attualmente, il fondale lagunare si sta abbassando di 3,5 millimetri all’anno e di 1,5 nella città di Venezia, ma per il 2050 si prevede una diminuzione di 6,5 millimetri all’anno. Ciò significa che il fondale potrebbe scendere di una decina di centimetri in 30 anni. Per questo motivo, Luca Zaggia dell’Ismar-Cnr, che ha coordinato la prima parte del convegno sui rischi della laguna che diventa sempre più un braccio di mare, ha auspicato che presto cambino le regole di sollevamento del Mose per limitare questi impatti.

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Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat