Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Le coste del Mediterraneo: ponti tra ambienti e culture

Note e parole sugli scambi e le trasformazioni che hanno luogo, lungo le coste del mediterraneo, per dimostrare come le coste siano state, fin dai tempi remoti, il ponte di scambi non solo commerciali ma anche, e soprattutto, culturali, arricchendo tradizioni esistenti e generandone di nuove.

Una divertente chiacchierata tra un fisico e un ingegnere sulle aree costiere del Mediterraneo, per comprendere meglio la loro importanza come ambiente di scambi e trasformazioni, la loro fragilità e come monitorarne lo stato di salute.

Noti per le loro doti musicali, i protagonisti di questo aperiscienza proporranno esempi di stili musicali, strumenti e danze della tradizione Mediterranea.

Questo aperiscienza è realizzato in collaborazione con il Progetto Eu BlueNIGHTs

Partecipano:

  • Gian Luigi Liberti, Ricercatore CNR-Ismar
  • Filippo D’Ascola, Ricercatore ISPRA

Moderatrice:

  • Katia Rossi

Come partecipare:
Gli eventi di NET sono tutti ad accesso gratuito ma è consigliata la prenotazione.

Ricerca e monitoraggio costiero con l’aiuto dei droni

L’utilizzo dei droni ha indubbiamente migliorato la ricerca scientifica ambientale sul campo. In questi ultimi anni la ricerca scientifica ha per esempio utilizzato queste tecnologie per monitorare lo stato della biodiversità e per catalogare le specie presenti in una determinata area.
Nella puntata di Radio Aula40 (https://radioaula40.cnr.it), giovedì 27 aprile dalle 10.30, attraverso i racconti dei diversi ospiti, vengono raccontate diverse esperienze di ricerca in ambito ambientale che hanno previsto l’utilizzo dei droni, spiegando le complessità e perché questi nuovi strumenti tecnologici sono ormai essenziali in alcune particolari attività di ricerca.
Fra gli invitati, la Dott. Merlino di ISMAR Lerici, che sta portando avanti da alcuni anni diversi progetti di studio e monitoraggio costiero con l’ausilio dei droni, mirati soprattutto a studiare la distribuzione e dinamica di accumulo dei marine litter sulle spiagge, ma anche individuare e mappare le piante “aliene” diffusesi in molte zone costiere, e studiare i fenomeni erosivi a piccola scala.

Next seminar

Giovedì   9 Giugno ore 14:30    –    ON LINE LINK

Prof Erik Van Sebille (Utrecht University)

 

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat