Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

La febbre del Mediterraneo

L’effetto combinato di cambiamenti climatici ed altre pressioni antropiche sta trasformando rapidamente la biodiversità del Mar Mediterraneo, con impatti crescenti sui sistemi ecologici e socio-economici. Tra i principali sintomi di questa ‘febbre del Mediterraneo’, osserviamo una preoccupante accelerazione delle introduzioni biologiche ed una continua espansione geografica di specie invasive ad affinità tropicale. In questo seminario forniremo una prospettiva storica del fenomeno con un’attenzione particolare alle specie ittiche. Presenteremo alcune strategie di monitoraggio e discuteremo scenari futuri sulla base dei più recenti risultati scientifici per illustrare il decorso di un imponente processo che ha cambiato per sempre la storia del nostro mare.

Collegamento WEBEX:
https://cnronline.webex.com/cnronline/j.php?MTID=mee9ed5ac4049a6b7b8adf0cf915468df

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile sul cloud di ISMAR. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available on the ISMAR cloud. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat.

Il gruppo seminari CNR-ISMAR, Alessandra Conversi (Lerici), Filomena Loreto (Bologna), Gianluigi Liberti (Roma) e Camilla Palmiotto (Bologna).

Download:

Copertina di PNAS ad articolo sui coralli profondi con ricercatori Ismar

Morgan I. Chakraborty, Arash Sharifi, Francesca Benzoni, François L. H. Tissot , Ali Pourmand, Marco Taviani (CNR-ISMAR), Bolton Howes , Peter K. Swart, Choajin Lu, Mattie Rodrigue, and Sam J. Purkis
“Deep-water corals indicate the Red Sea survived
the last glacial lowstand”

PNAS – 122 (8) e2415559122 https://doi.org/10.1073/pnas.2415559122

Immagine di copertina: Nella foto un sommergibile OceanX che raccoglie coralli di acque profonde nel Mar Rosso. Morgan I. Chakraborty et al. hanno campionato 26 siti di coralli di acque profonde nel Mar Rosso e hanno utilizzato la datazione all’uranio-torio per esaminare i periodi di crescita dei coralli. Si pensa che il Mar Rosso sia diventato inabitabile durante l’ultimo massimo glaciale a causa di un abbassamento del livello del mare che ha impedito lo scambio di acqua marina con l’Oceano Indiano. Tuttavia, gli autori hanno trovato prove della crescita dei coralli durante e dopo l’ultimo massimo glaciale. Secondo gli autori, i risultati suggeriscono che l’ecosistema del Mar Rosso è sopravvissuto in gran parte all’abbassamento del livello del mare durante l’ultimo massimo glaciale. Si veda l’articolo di Chakraborty et al. e2415559122. Immagine: OceanX.

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Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat