Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

dd|mm|yyyy

MAREA

m

ONDE

m

VENTO
m/s

Dati presto disponibili

«Storie di Mare» – Venezia, Sede CNR-ISMAR 2 marzo ore 11:00

Giovedì 2 marzo 2023    ore 11:00
ISMAR Istituto di Scienze Marine
Arsenale
Tesa 104, Castello 2737/F
30122 Venezia

“Scrittori di classe – Storie di mare” verte sul tema della salvaguardia del mare e degli oceani, collocandosi nell’importante cornice del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile promosso dalle Nazioni Unite. La collaborazione con il Cnr-Ismar consentirà alle classi che parteciperanno all’iniziativa di approfondire i temi delle scienze marine e della sostenibilità attraverso approcci didattici innovativi e multidisciplinari.

Visitando il sito insiemeperlascuola.conad.it, si possono trovare tutti i dettagli dell’iniziativa e moltissime risorse di approfondimento sviluppate da “Dire, Fare, Insegnare” in collaborazione con CNR-ISMAR.

Interverranno all’evento conclusivo:
• Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Comunicazione Conad
• Fabio Trincardi , Direttore CNR DSSTTA
• Mario Sprovieri , Direttore CNR ISMAR
• Rosalia Santoleri , Presidente COI Commissione Oceanografica Italiana
• Paola Bortolon , ANISN Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali
• Gianluigi Liberti e Angela Pomaro , Ricercatori CNR ISMAR

Moderatore:
Edoardo Vigna , Caporedattore responsabile Pianeta 2030 Corriere della Sera
L’evento si svolgerà anche in diretta streaming.

– Download “Invito a evento finale

Rifiuti marini trasformati in carburante

Oggi i rifiuti marini (Marine LItter – ML) sono riconosciuti come una delle maggiori preoccupazioni per il futuro del mare. Il termine ML comprende tutto il materiale antropogenico disperso, intenzionalmente o meno, in ambiente marino. I tipi di ML variano nella loro composizione chimica e nelle caratteristiche fisiche. Sulla base di queste caratteristiche e della dimensione dei frammenti, il ML può accumularsi in diverse matrici abiotiche e biotiche: superficie del mare, colonna d’acqua, litorale, fondale marino, ghiaccio marino e biota.

Anche se spesso si presume che la maggior parte della ML stia fluttuando, coprendo ampie aree e finendo sulla battigia, la maggior parte finisce sul fondo del mare. Circa il 90% del ML trovato sulla costa proviene da fonti locali. Questo è particolarmente vero per un mare semi-chiuso come l’Adriatico.

Il progetto ‘marGnet’ si concentra sul ML accumulato sul fondo del mare e generato dalle attività di pesca e acquacoltura. Ciò include non solo gli attrezzi da pesca abbandonati, persi o altrimenti dismessi (ALDFG), ma anche tutti i rifiuti generati dalla gestione dei prodotti ittici e marini, comprese le corde, i punti di ormeggio, le reti degradate e i loro componenti. In Europa, rappresentano fino al 27% di tutto il ML (Commissione europea).

Il progetto ‘marGnet’ propone un approccio olistico, combinando azioni per affrontare il fenomeno del ML in tutte le fasi, dalla riduzione alla prevenzione, attraverso il monitoraggio, la quantificazione, la rimozione e il riciclo.

Gli obiettivi del progetto ‘marGnet sono:

  • Ideare e testare soluzioni multi-livello per monitorare, mappare, prevenire, rimuovere e riciclare ML da fonti marine presenti sul fondo del mare.

Notizie su:
Green planner magazine
Sito web di marGnet

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat