Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

dd|mm|yyyy

MAREA

m

ONDE

m

VENTO
m/s

Dati presto disponibili

Workshop “Removal of Marine Litter and Circular Economic” e “Clean-up Day”. Venezia 1-2 giugno

> Definitive Program

Il 1 giugno 2023 si terrà, presso la sede del CNR ISMAR, la terza edizione del workshop internazionale “Marine Litter Monitoring, Removal and Circular Economy: Challenges and Opportunities“, organizzato dai progetti H2020 MAELSTROM e InNoPlastic

Alla sua terza edizione, il workshop internazionale è congiuntamente organizzato dall’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ISMAR) e Venice Lagoon Plastic Free (VLPF) nell’ambito dei progetti MAELSTROM (coordinato dal CNR ISMAR di Venezia) e InNoPlastic (coordinato dalla norvegese SINTEF), finanziati nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione europea. L’evento introdurrà ulteriori progetti e tecnologie innovative rivolte al monitoraggio, alla rimozione e al riciclo dei rifiuti marini, in particolare delle plastiche, permettendo di fare il punto sugli sviluppi tecnologici più promettenti all’insegna della blue circular economy, una economia circolare per i mari del nostro pianeta.

Il workshop rappresenterà un momento importante di scambio di conoscenze scientifiche e tecniche, riunendo i rappresentanti oltre che dei progetti MAELSTROM, InNOPlastic anche l’H2020 ENDURUNS coordinato da Altus (Grecia), l’HE SEACLEAR 2.0 coordinato dall’Università di Delft, e il Life DREAM coordinato da CNR ISMAR e il progetto HE WINBLUE, coordinato dal CNR IRPPS per la promozione delle donne nella blue economy. Questi progetti rappresentano un importante contributo all’ambiziosa missione della Unione Europea per la protezione degli oceani, dei mari, delle acque costiere e interne. L’Unione Europea punta infatti, attraverso queste ambiziose missioni, al raggiungimento della neutralità climatica e la salvaguardia della natura, la protezione del 30% della superficie marittima dell’Europa, 25.000 km di fiumi e la biodiversità, il ripristino e protezione degli ecosistemi marini e degli habitat degradati, riducendo il più possibile i rifiuti di plastica in mare, dimezzando l’uso di sostanze chimiche e pesticidi e promuovendo una blue economy decarbonizzata.
L’evento si svilupperà in 3 sessioni diverse alternate da Q&A e sarà tenuto in modalità ibrida, sia in presenza che da remoto, in collegamento dalla sede del CNR ISMAR di Venezia. Non mancherà l’attenzione neppure su start up sviluppate da giovani imprenditori e dedicate allo sviluppo della blue economy, quali la srl Sea The Change dell’incubatore Ex Herion della Giudecca, presentate nella seconda parte della giornata.

Il workshop ospiterà dunque partners di diversa estrazione industriale, sociale, tecnica e scientifica dedicati alla progettazione e sperimentazione di dispositivi e soluzioni innovative per il monitoraggio, la rimozione e recupero dei rifiuti marini, attraverso tecnologie orientate all’economia circolare e con il coinvolgimento della cittadinanza nelle attività di monitoraggio. Un focus specifico sarà fatto su Venezia e della sua Laguna, sito del patrimonio mondiale.

La prima parte del workshop sarà dedicata all’introduzione dei progetti sovracitati e quindi alla presentazione delle tecnologie già operative o in corso di sviluppo mirate al monitoraggio e rimozione dei rifiuti marini. Si tratta di tecnologie pensate per monitorare la presenza ed intercettare una vasta gamma di plastiche di diverse dimensioni, dalle macro alle nanoplastiche, così da ridurne l’accumulo nei nostri ecosistemi marini e costieri intervenendo anche a livello preventivo. Saranno condivisi dati aggiornati sulla presenza di macro, micro e nanoplastiche nella laguna di Venezia saranno condivisi, grazie al grazie al pregresso lavoro del CNR ISMAR e di VLPF in collaborazione con Università di Bucarest e l’Istituto Montani di Fermo, dipartimento di chimica.
Durante la presente sessione si collegheranno da remoto gli operatori della piattaforma robotica MAELSTROM, presente a Venezia per la pulizia dei fondali lagunari e marini nell’area costiera di Venezia. Saranno inoltre presentati al Salone i veicoli autonomi per l’esplorazione dei fondali realizzati nell’ambito del progetto ENDURUNS.

La seconda parte della giornata affronterà il tema dell’economia circolare, concentrandosi su come dare una nuova vita alle plastiche recuperate in mare o spiaggiate, attraverso innovativi sistemi chimici e meccanici. Questo obiettivo di cruciale importanza per la soluzione del problema a livello globale coinvolge direttamente una fetta consistente di partner tecnologici ed industriali, dei progetti sovracitati, ma non esclusivamente.

Gli organizzatori: Il workshop internazionale è co-organizzato da CNR ISMAR e la ONG Venice Lagoon Plastic Free e ISDI group in collaborazione con il Salone Nautico di Venezia.
Il workshop internazionale e il clean up sono infine riconosciuti quali eventi ufficiali del salone nautico di Venezia e parte del programma Plastic Smart City del WWF di cui Venezia è città firmataria.

Link dell’evento:
https://us06web.zoom.us/j/89481302247?pwd=b2xqN1dZWHBWVHArY29rNmxjeWlWdz09

__________________________________

Il workshop si unisce idealmente e operativamente alla Decima giornata di pulizia e monitoraggio internazionale dei rifiuti marini, in larga misura plastici “Venice Lagoon Plastic Free” che si terrà, il giorno seguente, 2 Giugno, nell’ambito delle attività dei progetti MAELSTROM e InNoPlastics in cooperazione con il programma del WWF Plastic Smart Cities, Legambiente Venezia, l’associazione Poseidone, l’isola del Lazzaretto Nuovo, la Croce Rossa Italiana, unitamente alla Comunità Islamica di Venezia, al fine di marcare l’interculturalità, l’integrazione e la coesione sociale a partire dalla condivisione dei problemi di carattere diffuso come l’inquinamento dei nostri mari. Grazie al progetto MAELSTROM, parte del materiale raccolto sarà sottoposto a trattamento chimico e meccanico innovativo per un suo appropriato riciclaggio e valorizzazione.
L’attività propone una larga mobilitazione per una azione di clean up e monitoraggio scientifico attraverso la partecipazione della cittadinanza, che abbraccerà il centro storico di Venezia (Secca di Sant’Alvise), estendendosi alla terraferma (Parco San Giuliano), e laguna (Lazzaretto Nuovo) in una triangolazione inclusiva dei nostri territori e delle associazioni che ne fanno parte. I dati raccolti saranno condivisi con l’amministrazione della città.
L’iniziativa si svolge in piena sintonia con le disposizioni emanate delle autorità amministrative e dalla municipalizzata preposta alla gestione dei rifiuti solidi urbani (VERITAS).
I luoghi di incontro per il coinvolgimento di possibili volontari sono i seguenti: Venezia – imbarcadero di Sant’Alvise dalle ore 9.00 sino alle 9.30 (VLPF). Terraferma: Green Caffè – Parco San Giuliano alle ore 8.00 sino alle 8.30 (associazione Poseidone). I volontari saranno equipaggiati ed istruiti dall’associazione Poseidone e VLPF su come operare in sicurezza e contribuire ad una esecuzione corretta dei monitoraggi previsti.
Chiusura delle attività di clean up e monitoraggio con conferimento dei rifiuti e condivisione dei dati.

Contatti

Fantina Madricardo, PhD Davide Poletto, PhD
ISMAR-CNR A livello scientifico e contenuti:
Venice Lagoon Plastic Free
fantina.madricardo@ve.ismar.cnr.it
d.poletto@plasticfreevenice.org

Tel (+39) 041 2407986 Mob.: +39 348 693 2537
Mob (+39) 347 4983049 https://www.plasticfreevenice.org

www.ismar.cnr.it
https://www.innoplastic.eu/
www.maelstrom-h2020.eu

Per Comunicazione:
Francesca Feltrin
Venice Lagoon Plastic Free
f.feltrin@plasticfreevenice.org

Ocean sciences essenziali nella lotta contro il cambiamento climatico

On October 25, Ifremer, the CNRS and the IRD, with support from the Ocean & Climate Platform, Thomas Pesquet and ESA, are launching a digital world tour of ocean and climate sciences, christened OneOceanScience. Scientists from the entire world are participating. Together, they will explain why ocean sciences are essential for better understanding and protecting the ocean. “Why does ocean science matter?” They’re sounding the alarm: the ocean’s well-being affects all of us and it should be a central part of the climate negotiations.

SHARING OCEAN KNOWLEDGE FROM AROUND THE WORLD

Brought together by OneOceanScience, 37 scientists from 33 countries will speak up through a series of short videos on the immersive platform oneoceanscience.com. They’ll talk about why ocean science is essential. (“Why does ocean science matter?”) They’ll explain how the ocean and climate are linked and what solutions they’re working on to preserve ocean ecosystems and society in the face of climate change.

ISS Commander in chief, Thomas Pesquet, will share his vision of the ocean and lend support to scientists.

Thanks to support from the Ocean & Climate Platform, the OneOceanScience campaign will also be present at COP26 in Glasgow to represent ocean sciences ahead of the international negotiations.

OCEAN AND CLIMATE ARE INTIMATELY INTERCONNECTED

Recognition of the ocean’s true value is well overdue. As it covers more than 70% of our planet, it connects us, feeds us, gives us energy, heals us, and inspires our dreams.

“Coastal areas are particularly vulnerable to the impacts of extreme events and need to manage climate change risks. Venice is considered a hot spot due to its fragility and risk exposure, but also a precious natural laboratory” Debora Bellafiore, an oceanographer at CNR-ISMAR who deals with hydrodynamic modelling.

Today, the message from the scientific community is clear and the facts are beyond a doubt: our future depends on a healthy ocean and we need knowledge from scientific activity to better protect it.

OneOceanScience, REPRESENTING OCEAN SCIENCES AT COP26

Financed by the Ocean & Climate priority research program and categorized as a UN Decade of Ocean Science for Sustainable Development action, OneOceanScience will kick off COP26’s day on oceans—Ocean Action Day—on November 5 in Glasgow.

“To understand the role of the ocean in the climate system it is crucial for climate change mitigation. This requires to study ocean processes and climate variability and to develop and maintain a multi-platform ocean observing system. CNR-ISMAR is strongly committed to this global challenge, mainly focusing on the Mediterranean Sea that currently warms at a rate of 20% faster than the rest of the globe. COP26 and the Ocean Decade are the best opportunity for the world to recognize the role ocean in climate mitigation and move finance decisively in the direction of strengthening the ocean research” Rosalia Santoleri, Director of CNR-ISMAR.

The aim of the OneOceanScience campaign is to reach over seven million people around the world.

Download:

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat