Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Eventi climatici estremi e realtà locali. Cambiamenti climatici ed educazione ambientale. Forlì 22 novembre

Forlì, 28 settembre – 3 dicembre 2023
Eventi climatici estremi e realtà locali. Conoscenza scientifica e studi prevalenti
Mitigazione e adattamento per una migliore sostenibilità

8° incontro – 22/11/2023 – ore 15:00 -18:00 – aula magna ITTS “G. Marconi”
EDUCAZIONE AMBIENTALE:
tra scienza, comunicazione della scienza e psicologia di massa

L’IPCC. Le ricerche effettuate, i report prodotti e come sono stati comunicati e metabolizzati
Susanna Corti – Dirigente di Ricerca CNR ISAC- Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima
Le tematiche ambientali e la comunicazione della scienza

Marco Fratoddi – giornalista professionista e formatore, direttore responsabile di Sapereambiente
Comunicare la scienza: il ruolo dei ricercatori nell’educazione ambientale. Il recente appello dei ricercatori dell’area del CNR di Bologna

Francesca Alvisi – – geologa, ricercatrice presso Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR)
Cambiamenti climatici, educazione ambientale e cultura del consumo

Bruno Mazzara – Dipartimento di Comunicazione Ricerca Sociale – Sapienza Università di Roma
Modera l’incontro Margherita Venturi – Università di Bologna – Professoressa Alma Mater

Oltre che in presenza, chiunque lo desideri potrà seguire l’incontro in diretta streaming sul canale Youtube dell’Associazione
Nuova Civiltà delle Macchine https://www.youtube.com/@associazionenuovaciviltade794

Per docenti ed educatori
I docenti e gli educatori iscritti presenti all’incontro firmeranno apposito modulo di rilevazione della presenza. I docenti che seguono l’incontro online devono compilare il form di iscrizione attraverso il link https://forms.gle/kJTka7vxKXieEbR59
A chi si iscriverà, prima dell’inizio dell’incontro all’indirizzo mail fornito verrà spedito il link per seguire la lezione attraverso piattaforma ZOOM

Per informazioni: info@nuovaciviltadellemacchine.it o telefonare al 335 6372677 – www.nuovaciviltadellemacchine.it

Locandina >

Emergenza Pinna nobilis in Laguna di Venezia

Dopo aver colpito gli affioramenti rocciosi (tegnùe) al largo del Veneto, come segnalato lo scorso dicembre, l’epidemia che da alcuni anni sta decimando Pinna nobilis in tutto il Mediterraneo è purtroppo penetrata anche in Laguna di Venezia, uno degli ultimi rifugi della specie.

L’Istiuto di Scienze Marine (CNR-ISMAR) di Venezia ha infatti rilevato negli ultimi mesi valori anomali di mortalità anche nelle popolazioni di Pinna nobilis lagunari. Le attività di ricerca hanno visto l’applicazione di approcci e strumenti innovativi per il monitoraggio della specie, in particolare presso alcune colonie nei bassofondali della laguna centrale. Analisi condotte in collaborazione con il Centro Specialistico Ittico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) hanno poi confermato la presenza del microrganismo Haplosporidium pinnae, patogeno diffuso attraverso le correnti marine e principale indiziato per queste gravi morie. Le indagini proseguono per monitorare l’evolversi del fenomeno e sviluppare una strategia di risposta alla crisi, obiettivo prioritario al fine della conservazione della specie.

Pinna nobilis è una specie endemica del Mediterraneo, soggetta a tutela da parte di normative nazionali ed internazionali. Tra i più grandi e longevi bivalvi al mondo, svolge un ruolo ecologico fondamentale, modificando la struttura dell’habitat di elezione ed incrementandone la biodiversità. Inoltre, in quanto organismo filtratore, favorisce il ricircolo della sostanza organica e pertanto la funzionalità dell’ecosistema. A causa della grave crisi scatenata dall’epidemia in corso, la specie è stata recentemente dichiarata “criticamente minacciata” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). La comunità scientifica sta lavorando per identificare misure di conservazione efficaci. Le possibilità di recupero della specie risiedono in primo luogo nell’identificazione di colonie sopravvissute e di individui resistenti al patogeno. In tal senso, l’elevata densità ed estensione delle colonie della Laguna di Venezia, assieme alla varietà delle condizioni ambientali che la caratterizzano, potrebbero favorire una maggiore sopravvivenza, rappresentando pertanto una speranza di recupero delle popolazioni colpite e di reintroduzione laddove la specie è scomparsa.

Tutti possono dare un contributo a queste attività di ricerca e salvaguardia: l’iniziativa di citizen science “Mappa la Pinna”, lanciata in rete e attraverso i social network, si rivolge ai subacquei, ai diportisti e a tutti coloro che frequentano le coste e le lagune del Veneto, con l’invito a segnalare la presenza di esemplari di Pinna nobilis attraverso il sito https://cutt.ly/pinna o nella pagina Facebook dedicata.

Informazioni: Marco Sigovini, CNR-ISMAR, Venezia

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat