Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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XX Convegno de’ Il Linguaggio della Ricerca – Bologna Area della Ricerca CNR – 8 e 9 Novembre 2023

la settimana prossima si svolgeranno a Bologna presso l’Area  della Ricerca del CNR due giornate dedicate alle Scuole grazie al XX Convegno de’ Il Linguaggio della Ricerca, progetto di divulgazione scientifica dell’Area della Ricerca di Bologna e ora progetto nazionale che coinvolge 10 regioni italiane e nel quale Ismar è impegnato da molti anni.

Durante le due giornate, 8 e 9 Novembre, verranno premiati i lavori realizzati durante a.s. 2022-2023 dagli studenti e studentesse delle scuole medie e scuole superiori  non solo in Emilia Romagna, ma anche a Genova, Firenze e Palermo e si svolgeranno le premiazioni del Video-Contest lanciato da ISOF in occasione delle celebrazioni del Centenario del CNR (https://www.isof.cnr.it/cnr-celebrates-its-100th-birthday/  e  https://www.youtube.com/@CNR-ISOF)

I due eventi si svolgeranno in presenza ma saranno seguibili anche in diretta streaming su YouTube dalle 9 alle 13 circa mediante questi LINK:

8 Novembre  LdR Junior- SCUOLE MEDIE
https://www.youtube.com/watch?v=QPMFHykNBQQ

9 Novembre LdR– SCUOLE SUPERIORI
https://www.youtube.com/watch?v=n8bCAQjjZuE

Programma delle due giornate >

Nella giornata del 9 Novembre inoltre si avranno molteplici attività anche nel pomeriggio proprio per festeggiare i 20 anni del progetto LdR e i 100 del CNR, per cui ci saranno workshops, seminari e stands animati dalla rete nazionale LdR di ricercatori e ricercatrici (es. Biella, Genova, Firenze, Faenza, Roma, Bari, Palermo, ecc.) e da alcune scuole secondarie di II Grado

Responsabili Exhibit: Luca Bellucci & Silvia Giuliani (CNR-ISMAR)

Deformazioni del suolo: segnale di allerta sismico nei Campi Flegrei

Uno studio del CNR-ISMAR e di INGV ha individuato alcune anomalie nella geometria radiale di deformazione verticale del suolo che interessa la caldera vulcanica dei Campi Flegrei, riferite al periodo 2016-2021, quando gli eventi sismici non erano ancora così frequenti e intensi come nel periodo attuale.

Le caldere vulcaniche attive mostrano spesso una significativa deformazione del suolo, tipicamente con un andamento radiale o ellittico. Il rilevamento di anomalie minori all’interno del processo di deformazione principale può fornire indicazioni critiche su caratteristiche strutturali e vulcano-tettoniche, intrusioni magmatiche e possibili scenari eruttivi.

Fabio Matano e Annarita Casaburi (CNR-ISMAR Napoli) e Giuseppe De Natale (INGV) hanno sviluppato un metodo semplice ma innovativo per rilevare e interpretare le anomalie di deformazione nella caldera dei Campi Flegrei tra il 2016 e il 2021.

La deformazione verticale misurata dai dati MT-InSAR del satellite Sentinel-1, forniti dall’European Ground Motion Service (EGMS – Copernicus), è stata filtrata con un modello polinomiale, che rappresenta il trend di deformazione spaziale medio basato sul modello, ben consolidato e ripetitivo negli ultimi 60 anni, di una sorgente principale di sollevamento con simmetria radiale.

I risultati ottenuti, illustrati ad esempio nella mappa delle anomalie di sollevamento individuate nel 2016-2021 durante un periodo caratterizzato da scarsa sismicità (Fig. 1), mostrano che gli epicentri dei principali terremoti (Md>3.0), che si sono poi verificati successivamente tra il 2022 e il 2024, si sono in gran parte raggruppati lungo i lineamenti strutturali (A e B nella figura) che separano le aree a comportamento anomalo; in particolare, anche l’epicentro del terremoto del 13 Marzo 2025, il più forte mai registrato nell’area con Md 4.6, è localizzato in prossimità del lineamento B.

La mappatura delle anomalie di deformazione del suolo durante le fasi iniziali di unrest della caldera vulcanica flegrea può permettere di individuare precocemente le strutture che diventeranno più attive dal punto di vista sismico, consentendo di migliorare l’accuratezza delle previsioni future anche relativamente agli scenari eruttivi.

Link all’articolo scientifico:

https://www.mdpi.com/2076-3417/15/6/3344

Matano, F.; Casaburi, A.; De Natale, G. An MT-InSAR-Based Procedure for Detecting and Interpreting Vertical Ground Deformation Anomalies During Phases of Unrest at Campi Flegrei Caldera, Italy. Appl. Sci. 2025, 15, 3344. https://doi.org/10.3390/ app15063344

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat