Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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Dati presto disponibili

Prospettive future per la paleoceanografia

8 Aprile presso ISMAR-CNR (Area Territoriale di Ricerca di Bologna), si terrà una giornata di lavoro dedicata alle prospettive future inerenti il tema paleoceanografia.

L’incontro mira al consolidamento di una rete di studiosi in ambito paleoceanografico nell’ottica di future azioni progettuali nazionali ed internazionali da parte di ISMAR.

Riferimento: Lucilla Capotondi (CNR-ISMAR)

Scarica l’agenda della giornata >>

Campagna oceanografica ECOREST

È partita mercoledì 8 maggio dal porto di Napoli la seconda parte della campagna oceanografica ECOREST a bordo della N/R Gaia Blu del CNR. La campagna si svolge nell’ambito del progetto “LIFE DREAM”, coordinato da Federica Foglini (Cnr-Ismar) e finanziato dal programma Life+ della Commissione Europea, e all’interno delle attività dello Spoke 1 e 2 del National Biodiversity Future Center (NBFC), uno dei cinque centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera istituito nell’ambito del PNRR e coordinato dal Cnr. Entrambi i progetti sono impegnati a studiare e preservare gli ecosistemi e la biodiversità del Mar Mediterraneo attraverso azioni di protezione e ripristino degli habitat profondi.

Gli habitat target della campagna sono i “deep reef”, in particolare i coralli bianchi e neri che vivono a grandi profondità e costituiscono oasi di biodiversità, fornendo rifugio e habitat per altre specie e fungendo da nursery per molti organismi, che possono crescere in un ambiente relativamente protetto dai predatori.

Mentre la prima parte della campagna ECOREST era incentrata sui siti del Sud Adriatico, includendo lo studio dei coralli profondi del Canyon di Bari e dei banchi ad ostriche al largo di Monopoli, questa seconda parte, coordinata da Paolo Montagna (Cnr-Isp), si svolgerà interamente nel Golfo di Napoli e avrà come obiettivo principale il ripristino degli ecosistemi profondi a coralli del Canyon Dohrn. Le attività previste consistono nella rimozione dei rifiuti presenti sul fondale marino tramite un veicolo filoguidato (Remotely Operated Vehicle – ROV) e il posizionamento di strutture artificiali (“ecoreef”), realizzate con materiale eco-compatibile, che fungeranno da substrato per la crescita di nuove colonie di coralli. La componente plastica dei rifiuti rimossi dal fondale marino sarà riciclata utilizzando un prototipo che la trasformerà in carburante di seconda generazione ad utilizzo dei pescatori locali che saranno direttamente coinvolti in campagne di “fishing for litter”.

Questo esperimento di economia circolare dovrebbe innescare un meccanismo di auto sostentamento anche dopo la fine del progetto con la riduzione della plastica presente sui fondali marini, riduzione del consumo di carburante di prima generazione e conseguente diminuzione dell’emissione di CO2.

Tra i partner dei progetti “LIFE DREAM” e Nbfc, che parteciperanno attivamente alla campagna ECOREST nel Golfo di Napoli, ci sono ricercatori di Cnr-Ismar, Cnr-Isp, Cnr-Irbim e Stazione Zoologica Anthon Dohrn, mentre la documentazione e la divulgazione delle attività condotte a bordo, saranno seguite dal partner di progetto NetEC e dalla società Sp4ce42.

Sarà possibile seguire la campagna tramite i canali social di “LIFE DREAM”.

Next seminar

Giovedì 8 maggio ore 14:30    –    ON LINE LINK

Gian Marco Palamara, CNR-ISMAR-Roma
“Integrated Modelling for Integrative Ecology”

ABSTRACT: Ecology is a discipline with flexible boundaries, where characterizing species interactions and ecosystem responses often requires accounting for the complexity, nonlinearity, and stochastic nature of biological and environmental processes.
In this talk, I will present different ecological case studies combining experimental and theoretical approaches to explore population and community dynamics under environmental stress and spatial heterogeneity. In the first part of the talk, we analyse long-term experiments on Daphnia galeata exposed to sublethal pesticide concentrations using a stochastic, age-structured population model. Bayesian inference reveals significant treatment effects — particularly for the insecticide Diazinon — on mortality and fertility, with clone-specific responses reflecting potential adaptation. The model also accounts for strong demographic stochasticity, supporting more reliable interpretation of ecotoxicological data. In a second case study, we develop stochastic models for multi-species systems, including food webs and metacommunities. Using continuous-time Markov processes, we revisit functional response theory, predator prey equations, and finally explore biodiversity dynamics in dynamic landscapes modelled as time-varying random geometric graphs with neutral dynamics. Among other things, our findings show that fluctuating connectivity can enhance both local and regional species richness, offering new theoretical insights into spatiotemporal drivers of biodiversity.
Together, these studies demonstrate how stochastic models can reveal hidden mechanisms in ecological systems — from controlled experiments to complex landscapes.

Gian Marco Palamara was born in Rome and trained as a physicist. For over a decade, he has worked internationally at the intersection of theoretical ecology and ecological modelling, collaborating closely with empiricists to develop robust theoretical frameworks for understanding the drivers of biological diversity. More recently, Gian Marco has been exploring integrative approaches to ecology that bridge disciplinary boundaries, drawing together insights from the mathematical, natural, and social sciences.

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat