Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Gaia Blu: una infrastruttura al servizio della comunità scientifica marina. Roma 15 febbraio

il 15 febbraio, dalle 10:30 alle 17:00, presso la Sala Marconi della Sede Centrale del CNR il Dipartimento organizzerà la giornata “Gaia Blu: una infrastruttura al servizio della comunità scientifica marina“, aperta alla comunità di ricerca CNR, nella quale verrà illustrato lo stato dell’allestimento della nave, le prospettive di ricerca e l’assetto gestionale.

È ora disponibile il programma della giornata, così come il form per le registrazioni, necessarie per l’accesso alla sala che ha capienza limitata, raggiungibile al seguente link:

https://forms.office.com/e/DXUu86MEYW

Tra gli oratori diversi ricercatori di CNR-ISMAR

> programma dell’evento

Special Issue Quaternary (MDPI) “Past Practice and Future Prospects in Coastal Environmental Reconstruction” – New deadline 31/12/2023

Special Issue Quaternary (MDPI) – call for papers dead line: 31 December 2023 – Editor: Dott.ssa Gemma Aiello (CNR ISMAR Sezione Secondaria di Napoli)

This Special Issue will focus on the best practice and the future prospects in the coastal environmental reconstruction. The coastal environments include highly sensitive depositional systems and may, therefore, record the main morpho-climatic variations, reflecting on the depositional systems. Besides the natural control factors, the coastal areas have recorded the impact of the human settlement on the depositional environments. The sedimentary record and the related coastal geomorphologic modification may control the shifting of the coastal and marine facies during relative sea level fluctuations.
We welcome you to submit a paper to the Special Issue “Best Practice and Future Prospects in Coastal Environmental Reconstruction”, including main issues on seismic and sequence stratigraphy in coastal environments, facies analysis of coastal sequences, marine micropaleontology, coastal vulnerability and coastal hazard through GIS methodologies, micropaleontological and sedimentological reconstruction of coastal environments, also in the Late Holocene. Geoarcheological issues are also welcome. High resolution chronostratigraphic research, focusing on tephrostratigraphy are also invited

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat