Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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Nuovi dati e strumenti per la gestione dei rischi costieri. Bologna 27 marzo

Il 27 marzo, l’Aula magna della Regione Emilia-Romagna (Viale Aldo Moro, 30 – Bologna) ospiterà, dalle ore 9:00 alle 13:00, il seminario tecnico-scientifico “La geologia tra la terra e il mare: nuovi dati e strumenti per la gestione dei rischi costieri” in cui saranno presentati i risultati degli studi e delle indagini geologiche che riguardano la fascia costiera e lo specchio marino antistante, realizzati negli ultimi anni dall’Area Geologia, Suoli e Sismica, in collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche e le Università di Ferrara e Università di Bergamo.

Questi studi rispondono alla necessità di disporre di conoscenze approfondite e sempre aggiornate per affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici in atto e per la gestione dei rischi costieri e la difesa delle coste, sempre più esposte al rischio di erosione e inondazione.

Il tema al centro del seminario è racchiuso nel titolo, ovvero l’importanza di adottare un approccio geologico nella gestione dei rischi costieri in grado di fornire basi solide per formulare proiezioni attendibili sulle condizioni future della costa, nonché per ipotizzare possibili soluzioni per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo.

Il programma

Dopo i saluti della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, la prima parte del seminario sarà dedicata alla presentazione dei progetti a cura dei tecnici regionali, delle ricercatrici e dei ricercatori del CNR ISMAR di Bologna e dell’Università di Bergamo-Ismgeo che hanno collaborato con la Regione alla realizzazione degli studi. La seconda parte ospiterà la discussione e il confronto tra le istituzioni che operano nel campo della conoscenza e per la gestione del sistema costiero quali le Università e gli Istituti di ricerca, l’Autorità di Distretto del Po (Regione, ARPAE) e il mondo dei tecnici libero professionisti.

La moderazione del seminario e le conclusioni sono affidate alla Responsabile del Settore Difesa del Territorio, Monica Guida.

Ai partecipanti verranno distribuiti i volumi: “La geologia tra la terra e il mare. Strumenti per la gestione dei rischi costieri in Emilia-Romagna” e “Le dune costiere al 2019. Stato e analisi evolutive periodo 2004-2019”.


Modalità di partecipazione

Per partecipare al seminario è necessario iscriversi gratuitamente compilando il form https://regioneer.it/mm601m5f

Sarà disponibile anche il collegamento diretta streaming su https://aulamagna.regione.emilia-romagna.it

Dr Helena I. Gomes, Assistant Professor in the Faculty of Engineering at the University of Nottingham, in visita a Ismar

ISMAR CNR Bologna will host Dr Helena I. Gomes, Assistant Professor in the Faculty of Engineering at the University of Nottingham (UoN), from the 26th March to the 9th April!

This mobility is in the context of a bilateral International Exchange IEC\R2\222015 named “Biomining precious metals” between Faculty of Engineering of UoN and ISMAR-CNR.

Project’s lay summary

Metals are essential in our daily lives and have a finite supply. For example, smartphones are pocket-sized vaults of precious metals. An iPhone contains 0.034 g gold, 0.34 g silver, and less than one-thousandth of a gram platinum. The current CO2 emissions and environmental impact of mining those metals are untenable. We pursue reclaiming mineral resources from waste to meet the present needs of raw materials and metals without compromising future generations to meet their own needs. Platinum-group elements (PGE), in particular platinum, palladium, and rhodium, are precious metals we need to secure supply, as they are essential for catalysts, electronics, and medical therapies/diagnostics. One of the primary uses of PGE is in cars to reduce the harmful substances in exhaust fumes from gasoline burning. Recycling car catalysts has huge environmental benefits, enabling the recovery of up to 95% of platinum and saving high amounts of energy compared to mining the primary ores. Current recycling technologies are expensive, energy-intensive, and can generate pollution. In this project, we will study nature-inspired processes for recovering PGE from waste materials to counteract traditional mining of natural resources, which is often inefficient under the new circularity requirements. Acid-producing bacteria and bacteria that grow in contaminated land and under extreme conditions will be tested. Collaborating with Italy will enable us to compare different microbes and whether they can be used to upcycle critical metals. The goal is to develop a new and cleaner method to recover precious metals from wastes, avoiding overmining and its pollution.

Helena will give a seminar on the 4th April at ISMAR-CNR terzo piano sala riunioni (more info will follow, also a remote link will be available). If you are curious or want to chat and network, please feel free to email us (Helena.Gomes1@nottingham.ac.uk; valerio.funari@cnr.it).

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat