Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

dd|mm|yyyy

MAREA

m

ONDE

m

VENTO
m/s

Dati presto disponibili

La ricerca scientifica raccontata da chi la fa

La ricerca scientifica raccontata da chi la fa

Ciclo di incontri con ricercatori/e e scienziati/e della Romagna

Anno 2024 – 25/ 3a edizione

La Locandina  del Collega Francesco Riminucci :     RICERCA, TECNOLOGIA E RIMEDIO AMBIENTALE,     11 aprile 2025  alle ore 21 ARENA HESPERIA
VIA XXIV MAGGIO 4, MELDOLA  –                         

Intervista di: Mariangela Ravaioli (ANCM, Ismar-CNR)

Curata dal Comitato scientifico del progetto composto da: ing. Roberto Camporesi, Presidente dell’Associazione NCdM, dott.ssa Mariangela Ravaioli, per NCdM e Ismar-CNR, Claudio Casali, segretario NCdM, ing. Francesco Marino, caporedattore Minerva, prof. Vittorio Ravaglioli, per Minerva e Uni-BO.Incontro in presenza e in diretta Streaming nel canale YOUTUBE della Associazione Nuova Civilta’ dlle macchine.

Ci sarà la registrazione Video e gli incontri  sono nel sito  https://www.nuovaciviltadellemacchine.it/category/cicli/la-ricerca-scientifica-raccontata-dai-protagonisti/

Presenti anche gli incontri precedenti.

 Incontri diffusi sui social, in  streaming e anche nei media locali

Si cerca  di accompagnare/affiancare le attività più istituzionali di orientamento scolastico alle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), 
il ciclo di incontri ha l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura scientifica 
facendo raccontare a ricercatori e scienziati romagnoli il loro vissuto attraverso interviste condotte da soci delle due associazioni proponenti. L’iniziativa iniziata nel  2022 già è al terzo ciclo (2024/2025).

Il terzo ciclo 24/25 si articola in 11 incontri che si sono tenuti e si si terranno, alla sera dalle 21:00 alle 23:00, tra 15 novembre 2024 e 11 aprile 2025. 
Di questi incontri: sette si terranno nell’ambito del Comune di Forlì, presso ‘Laboratorio aperto’, due a Forlimpopoli, nel Teatro Verdi, e due a Meldola, nella sala Arena Hesperia.                                                                               
 Lo spettro delle tematiche che saranno affrontate è ampio. Si parlerà di:
–  Intelligenza Artificiale e innovazione
–  Spazio e futuro
–  Medicina rigenerativa e trapianti
–  Scienza dei materiali e cosmetica
–  Terapie antitumorali
 Alla ricerca dell’oceano del passato
–  Grafene e materiali del futuro
–  Micro e nano plastiche e ambiente
–  Intelligenza Artificiale e medicina
–  Propulsori spaziali
–  Ricerca, tecnologia e rimedio ambientale

Le figure coinvolte sono ricercatori e scienziati forlivesi e romagnoli: donne e uomini, di varie età.

 Il format dell’incontro prevede una intervista, presentazione e, a seguire, l’interazione con i presenti.

Si ripete che al sito gli incontri precedenti  https://www.nuovaciviltadellemacchine.it/category/cicli/la-ricerca-scientifica-raccontata-dai-protagonisti/

 L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Forlì, del Comune di Forlimpopoli e del Comune di Meldola.

Scarica la locandina >>

Deformazioni del suolo: segnale di allerta sismico nei Campi Flegrei

Uno studio del CNR-ISMAR e di INGV ha individuato alcune anomalie nella geometria radiale di deformazione verticale del suolo che interessa la caldera vulcanica dei Campi Flegrei, riferite al periodo 2016-2021, quando gli eventi sismici non erano ancora così frequenti e intensi come nel periodo attuale.

Le caldere vulcaniche attive mostrano spesso una significativa deformazione del suolo, tipicamente con un andamento radiale o ellittico. Il rilevamento di anomalie minori all’interno del processo di deformazione principale può fornire indicazioni critiche su caratteristiche strutturali e vulcano-tettoniche, intrusioni magmatiche e possibili scenari eruttivi.

Fabio Matano e Annarita Casaburi (CNR-ISMAR Napoli) e Giuseppe De Natale (INGV) hanno sviluppato un metodo semplice ma innovativo per rilevare e interpretare le anomalie di deformazione nella caldera dei Campi Flegrei tra il 2016 e il 2021.

La deformazione verticale misurata dai dati MT-InSAR del satellite Sentinel-1, forniti dall’European Ground Motion Service (EGMS – Copernicus), è stata filtrata con un modello polinomiale, che rappresenta il trend di deformazione spaziale medio basato sul modello, ben consolidato e ripetitivo negli ultimi 60 anni, di una sorgente principale di sollevamento con simmetria radiale.

I risultati ottenuti, illustrati ad esempio nella mappa delle anomalie di sollevamento individuate nel 2016-2021 durante un periodo caratterizzato da scarsa sismicità (Fig. 1), mostrano che gli epicentri dei principali terremoti (Md>3.0), che si sono poi verificati successivamente tra il 2022 e il 2024, si sono in gran parte raggruppati lungo i lineamenti strutturali (A e B nella figura) che separano le aree a comportamento anomalo; in particolare, anche l’epicentro del terremoto del 13 Marzo 2025, il più forte mai registrato nell’area con Md 4.6, è localizzato in prossimità del lineamento B.

La mappatura delle anomalie di deformazione del suolo durante le fasi iniziali di unrest della caldera vulcanica flegrea può permettere di individuare precocemente le strutture che diventeranno più attive dal punto di vista sismico, consentendo di migliorare l’accuratezza delle previsioni future anche relativamente agli scenari eruttivi.

Link all’articolo scientifico:

https://www.mdpi.com/2076-3417/15/6/3344

Matano, F.; Casaburi, A.; De Natale, G. An MT-InSAR-Based Procedure for Detecting and Interpreting Vertical Ground Deformation Anomalies During Phases of Unrest at Campi Flegrei Caldera, Italy. Appl. Sci. 2025, 15, 3344. https://doi.org/10.3390/ app15063344

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 14:30

 

 

ON LINE LINK

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat