Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Due seminari di Martin Visbeck di GEOMAR. Venezia 18-19 marzo

Nell’ambito del quarto appuntamento della “Venice Seminar Series: Oceanography Unveiled”,  il 18 e 19 Marzo, Martin Visbeck di GEOMAR terrà due seminari (in presenza) c/o ISMAR Venezia alle 10:30.

Seminar 4. Advanced Observation and Predictive Modeling
Speaker: Martin Visbeck, GEOMAR

18th March, 10:30-12:30
Module 4a: Observing the Atlantic Meridional Ocean Overturning Circulation

19th March, 10:30-12:30
Module 4b: Digital Twins of the Ocean – Future proving Ocean Sustainable Development

Articolo su Science: Biodiversità marina

La separazione del Mar Mediterraneo dall’Atlantico nel tardo Miocene, 5-6 milioni di anni fa, ha portato alla quasi completa essiccazione del mare, lasciando solo alcuni laghi ipersalini simili all’attuale Mar Morto. Esiste una massa di dati provenienti dalla documentazione geologica e biologica moderna che traccia questa crisi e la sua eredità. Agiadi et al. (incluso Marco Taviani CNR-ISMAR) hanno intrapreso un’analisi completa dell’evento, compresa una valutazione dei tassi di estinzione e dei luoghi di ripopolamento, consentendo una valutazione precisa della biodiversità prima, durante e dopo la crisi.

Agiadi K., Hohmann N., Gliozzi E., Thivaiou D., Bosellini F.R., Taviani M., Bianucci G., Collareta A., Londeix L., Faranda C., Bulian F., Koskeridou E., Lozar F., Mancini A.M., Dominici S., Moissette P., Campos I. B., Borghi E., Iliopoulos G., Antonarakou A., Kontakiotis G., Besiou E., Zarkogiannis S.D., Harzhauser M., Sierro F.J., Coll M., Vasiliev I., Camerlenghi A., García-Castellanos D. BO
The marine biodiversity impact of the Late Miocene Mediterranean salinity crisis
Science, 29 Aug 2024, Vol 385, Issue 6712, pp. 986-991, DOI: 10.1126/science.adp3703

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Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat