Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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Dati presto disponibili

Lascia un segno. LIS nell’arte e nella scienza. Roma 17 marzo

Una tavola rotonda per parlare di segni LIS in ambiti specifici come l’arte e la scienza attraverso il racconto di due progetti di ricerca: Nel segno dell’astronomia dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF e Abecedarium.
L’oceano in lingua dei segni di Ocean Space di Venezia, entrambi con ISTC-CNR LaCAM e Dialoghi silenziosi un progetto sperimentale video portato avanti da Palazzo Esposizioni Roma con Ens (Consiglio Regionale Lazio) e rivolto al pubblico dei più piccoli.

intervengono
Olga Capirci e Alessio Di Renzo (ISTC-CNR Laboratorio LaCAM, Roma)
Valeria Bottalico (Ocean Space, Venezia) Angela Pomaro (CNR ISMAR) Silvia Franco (partecipante al progetto)
Stefania Varano (UNIVERS@LL INAF) Mirko Govoni e Dania Malerba (partecipanti al progetto)
Michela Tonelli e Antonella Veracchi (Palazzo Esposizioni) Annamaria Salzano (CRENS Lazio) Myrsos e Jacopo Paletta (partecipanti al progetto)

A seguire proiezione in Sala cinema dell’opera video “On the Other Ocean” di Giulia Bruno e Giuseppe Ielasi,
commissionata da TBA21–Academy e co-prodotta con l’Istituto di Scienze Marine CNR-ISMAR in collaborazione con ISTC-CNR (LaCAM).

Locandina >

Informazioni:
Ore 10.30>12.30
Via Milano 9a – Auditorium Palazzo Esposizioni Roma
Ingresso gratuito (biglietto ridotto per tutti a 8€ per visitare tutte le mostre in corso)
Prenotazioni sul sito www.palazzoesposizoniroma.it o a.veracchi@palaexpo.it
È previsto servizio di interpretariato LIS

È possibile armonizzare fra loro i vari schemi di monitoraggio dell’ecosistema marino per migliorare la protezione di specie e habitat nei siti Natura 2000?

La pianificazione e il mantenimento di programmi di monitoraggio marino coordinati e armonizzati, che siano efficaci per rilevare e monitorare i cambiamenti dell’ecosistema, l’alterazione della biodiversità e la perdita di habitat, è una delle sfide cruciali per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Quadro globale per la biodiversità post-2020 e dagli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Questo studio propone un approccio “ecosystem based” per costruire un sistema di variabili per il monitoraggio di specie e habitat marini. Il sistema di variabili è progettato con lo scopo di armonizzare i programmi di monitoraggio esistenti, nell’ambito delle direttive WFD e MSFD e proposti dal Global Ocean Observing System (Essential Variables for Environmental monitoring). Inoltre, il sistema abbraccia aspetti socio-ecologici, mediante l’integrazione di iniziative citizen science e dell’approccio dei servizi ecosistemici. Il lavoro nasce a sostegno dell’Osservatorio Ecologico del Mare Adriatico (ECOAdS), sviluppato nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia ECOSS, e utilizza come casi di studio due importanti obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000 del Mare Adriatico settentrionale, il tursiope e le praterie di fanerogame. L’approccio proposto può essere trasferito ad altri contesti e scale spaziali, contribuendo a migliorare le conoscenze sullo stato del mare e offrendo un quadro di monitoraggio utile alle strategie di conservazione e gestione.

L’articolo è ad accesso aperto, scaricabile qui.

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat