Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Esplorare l’oceano per leggere la storia della Terra. In collegamento con la Gaia Blu.

Mercoledì 21 agosto – ore 11 Rimini
Esplorare l’oceano per leggere la storia della Terra
I fondali oceanici sono la biblioteca naturale della Terra in cui leggere la storia della vita e conoscere gli scenari climatici e ambientali che si sono succeduti nel tempo. Collegamento in diretta dalla Nave Oceanografica del CNR Gaia Blu, in mare per esplorare un Pianeta in continuo movimento e non ancora del tutto conosciuto.
Lucilla Capotondi, Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR)

Incontro scientifico nell’ambito della mostra TERRA! Un’oasi nell’universo.

Ulteriori informazioni

La mostra comprende quattro settori principali: “Premessa cosmica”, “Territorio astrofisico”, “Il nostro pianeta”, “La Vita”. Durante l’evento, ci saranno incontri con esperti sui temi trattati, integrando discipline scientifiche, ambientali, sociali, filosofiche e artistiche, con sinergie tra varie iniziative e ospiti.

La mostra è aperta al pubblico senza necessità di prenotazione, con visite guidate che partono ogni 15 minuti. Le visite guidate sono sospese nei seguenti orari: il lunedì durante gli incontri delle 15:00 e delle 18:30, e negli altri giorni durante gli incontri delle 11:00 e delle 18:30, oltre che dopo le ore 22:00. Questi momenti di sospensione delle visite guidate rappresentano un’opportunità per approfondire i temi della mostra e incontrare i curatori.

 

 

ENT-1 Venice-Auckland connecting the antipodes through underwater noise pollution

É partita la prima fase del progetto ENT-1 di Ottodix in collaborazione con il CNR-ISMAR e il progetto SOUNDSCAPE. Nella giornata del 13 giugno sono state installate presso la sede di Venezia del CNR-ISMAR 8 tele tratte dal lavoro multimediale sviluppato per le installazioni gemelle che verranno inaugurate il 15 luglio nel padiglione Italia della Biennale di Venezia 2021 e presso l’Università di Auckland in Nuova Zelanda. Questi ripetitori ideali raccolgono e scambiano informazioni e dati tra i due siti dove vengono visualizzati attraverso figure digitali frutto dei parametri di movimento delle sciame umano sull’ambiente. Come sorgente di dati si è scelto di utilizzare l’inquinamento acustico sottomarino, fenomeno studiato nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia SOUNDSCAPE. Il rumore in mare è una forma di inquinamento ancora relativamente poco studiata ma non per questo meno importante: può avere infatti forti impatti sul comportamento e la fisiologia di molti organismi marini. Questo è particolarmente vero in ambienti a forte presenza umana come i canali di Venezia e il porto di Auckland.

L’artista ha infatti realizzato una serie di tele ad acrilico ritraendo alcuni frames della “creatura-organismo digitale” presi dall’installazione, come fossero nature morte di un oggetto su scala spazio temporale, un organismo fisico umano non osservabile senza passare per una mediazione statistica digitale, donando loro una drammaticità che le riporta e le ricollega alla tradizione della raffigurazione rinascimentale, rimettendo il fenomeno-uomo dell’Antropocene al centro del mondo, come individuo collettivo e non più come singolo. L’allestimento sarà accompagnato da una performance sonora, in cui l’artista farà ascoltare accelerata al massimo un’intera giornata di inquinamento acustico rilevata nel bacino di San Marco, interagendo musicalmente con essa.

La mostra è visitabile online ai seguenti link:

Presentazione
https://www.youtube.com/watch?v=jV-yV5g6fIE

Performance
https://www.youtube.com/watch?v=wMvil-iJOlU

Per maggiori informazioni:

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat