Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

DIH Innovamare “Marine technologies and implementation for sustainable blue economy”, Padova 13 novembre

Le ultime innovazioni tecnologiche in ambito marino-marittimo, la loro implementazione e i risultati favorevoli che si possono ottenere nei territori coperti dal Programma DIH Innovamare saranno il focus attorno al quale si svilupperà la Conferenza “Marine technologies and implementation for sustainable blue economy” organizzata dai partner del progetto DIH Innovamare: la Camera Croata dell’Economia, Unioncamere del Veneto e l’Università di Padova.

Tra gli ospiti che avranno la possibilità di presentare il loro lavoro durante la conferenza, spiccheranno esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni europee coinvolte e spin-off; tuttavia, sarà anche un’opportunità per studenti e ricercatori impegnati in questo ambito per presentare le loro collaborazioni e per presentare le nuove frontiere delle possibilità innovative.

Perché partecipare:

  • Scopri le ultime innovazioni tecnologiche nel settore marino-marittimo.
  • Ascolta interventi di esperti e rappresentanti delle istituzioni europee.
  • Partecipa a sessioni di networking con professionisti e ricercatori.

La conferenza si terrà il 13 novembre 2024 presso una delle sale conferenze del Caffè Pedrocchi, un simbolo storico del centro della città di Padova.

Sarà possibile registrare la propria partecipazione all’evento a partire dal 1° ottobre 2024 attraverso il sito web www.mairos.org; le registrazioni verranno chiuse il 31 ottobre 2024. Nel sito menzionato verranno anche pubblicati maggiori dettagli sulla conferenza, come l’agenda degli interventi, informazioni logistiche e ulteriori informazioni di registrazione.

Partner del progetto DIH Innovamare:

  • Camera Croata dell’Economia (Croazia) – Lead Partner
  • ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (Italia)
  • Università di Zara (Croazia)
  • Wireless and More srl (Italia)
  • Istituto Ruđer Bošković (Croazia)
  • CNR-ISMAR (Italia)
  • Regione di Šibenik Knin – Sebenico e Tenin (Croazia)
  • Unioncamere Veneto (Italia)

Per maggiori informazioni sul ruolo di Cnr-Ismar nel progetto DIH Innovamare e sul progetto stesso:

Per maggiori informazioni, vi preghiamo di contattare Irene Cappelletto: tel. 041-0999422 – email: unione18@ven.camcom.it

Sirene: la nuova campagna di Gaia Blu nel cuore del Mar Ionio

Nelle profondità del Mar Ionio, al largo della Sicilia, una nuova campagna della nave oceanografica del Cnr, Gaia Blu, mira a esplorare una delle aree geologiche più affascinanti del pianeta. Sotto queste acque, si nasconde una “finestra” geologica unica, dove rocce solitamente situate a oltre 20 km di profondità risalgono verso il fondale marino, attraversando faglie litosferiche che hanno provocato alcuni dei terremoti e tsunami più devastanti nella storia d’Italia e dell’Europa. Questi strati potrebbero essere gli ultimi resti del Tetide, il più antico oceano terrestre, che è impossibile studiare in altre regioni a causa della sua copertura di sedimenti.

La campagna Sirene (Serpentinite/mud diapIRs along ExtensioNal faults in the Ionian sEa), coordinata da Alina Polonia del Cnr-Ismar, ha come obiettivo quello di prelevare campioni di sedimenti da queste intrusioni provenienti dal mantello terrestre. Il progetto, che vede la partecipazione degli istituti Ismar, Igg, Igag e Isp del Cnr, insieme alle Università di Bari e Firenze, si propone di svelare i processi che portano alla risalita di fluidi e materiali profondi.

I risultati di questa spedizione saranno fondamentali per sostenere una proposta di perforazione nell’ambito dell’International Ocean Drilling Program (IODP), che potrebbe consentire di campionare direttamente le rocce del mantello della Tetide e comprendere meglio la loro natura. Inoltre, lo studio di questi frammenti rocciosi potrebbe fornire nuove intuizioni su come queste risalite influenzino la generazione di terremoti lungo le faglie che separano i blocchi siciliano e calabrese al largo dello Stretto di Messina.

Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, la campagna utilizza tecnologie all’avanguardia come l’ecoscandaglio multifascio, il magnetometro, la sismica a riflessione e i carotaggi a gravità. Questi strumenti permetteranno di mappare con precisione il fondale marino e raccogliere dati cruciali per la comprensione di uno dei fenomeni geologici più misteriosi e affascinanti del nostro pianeta.

Gaia Blu si conferma così all’avanguardia nella ricerca scientifica marina, portando alla luce i segreti custoditi nelle profondità del Mar Ionio.

Per informazioni:
Alina Polonia
Cnr-Ismar
alina.polonia@bo.ismar.cnr.it

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat