Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

La mostra “AQUAE. Il futuro è nell’oceano” alla prima edizione di MED FEST Cagliari

al 26/09/2024 ore 18.30 al 29/09/2024 ore 00.00

Cagliari, Parco della Musica
Via dei giudicati

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche partecipa con la mostra interattiva itinerante “AQUAE.Il futuro è nell’oceano”, alla prima edizione di MED FEST, evento internazionale e innovativo dedicato alla tutela del Mar Mediterraneo, alla sua biodiversità, alla cultura e al turismo, che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 settembre 2024. La manifestazione ha l’obiettivo di promuovere la gestione sostenibile della biodiversità del Mediterraneo, che svolge un ruolo cruciale nel funzionamento di tutti gli ecosistemi dei Paesi che lo circondano ed è alla base della vita, con un impatto diretto sul benessere della collettività e del singolo.

“AQUAE.Il futuro è nell’oceano”, giunta alla sua sesta edizione, è frutto di un’ampia collaborazione tra l’Unità Comunicazione del Cnr, il Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente (Cnr-Dssta), l’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar), l’Istituto per lo studio degli impatti antropici e la sostenibilità in ambiente marino (Cnr-Ias), l’Istituto di scienze polari (Cnr-Isp), e l’Istituto di ingegneria del mare (Cnr-Inm).

L’obiettivo è quello di accompagnare il pubblico alla scoperta degli oceani e delle funzioni che svolgono per la nostra sopravvivenza. Oltre a una descrizione delle principali caratteristiche dell’ambiente marino – aspetti geografici, fisici, chimici e biologici – viene inoltre fatta luce su un ambiente che fino alla metà del secolo scorso era pressoché ignoto: quello dei fondali. Attraverso exhibit interattivi, attrezzature scientifiche, modelli in scala, videoinstallazioni e immagini suggestive, sarà possibile rispondere a domande quali: come si formano le onde e le correnti? Che legame c’è tra mare e clima terrestre? Qual è il motore biologico del mare?

Parte del percorso espositivo è dedicato al rapporto tra uomo e mare: da sempre gli oceani rappresentano una risorsa inestimabile per la nostra specie, e oggi la scienza e la tecnologia sono impegnate nella ricerca di nuovi metodi per l’utilizzo sostenibile delle numerose risorse che il mare ci offre, nonché la messa a punto di strategie per preservare l’ambiente marino dagli effetti dell’impatto antropico. 

Gli exhibit della mostra sono stati costruiti nei laboratori di falegnameria scientifica ed elettromeccanica dell’Unità Comunicazione presso la sede di Genova.

Organizzato da:
CNR – Unità Comunicazione
Gruppo di progetto del Cnr: Cnr-Dsstta, Cnr-Igg, Cnr-Ismar, Cnr-Ias, Cnr-Inm
Contributi scientifici di: Cnr-Ismar, Cnr-Ias, Cnr-Inm, Cnr-Irbim, Cnr-Itc

Referente organizzativo:
Daniela Gaggero
CNR – Unità Comunicazione
daniela.gaggero@cnr.it
010/6598743
Responsabile Unità Comunicazione: Francesca Messina, email: francesca.messina@cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero
Ingresso gratuito, la visita sarà guidata grazie al personale della rete scientifica CNR e di Nbfc
La Mostra sarà aperta:
Giovedì 26 settembre dalle 10.00 alle 14.00 (inaugurazione) e dalle 18.30 alle 00.00
Da venerdì 27 settembre a domenica 29 settembre dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 18.30 alle 00.00

Vedi anche:

n. 23 ISMAR Data Policy

Data: 2 Ottobre 2023

Autori: CNR-ISMAR

Titolo: Politica dei dati CNR ISMAR

DOI: 10.26383/CNR-ISMAR.2023.6

Metadati mEDRA >

L’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) svolge attività di ricerca di base e applicata in oceanografia fisica, chimica, biologica, in ecologia e in geologia marina, con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica sia allo sviluppo di sistemi e servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino delle risorse e delle coste. ISMAR produce dati di varia natura (dati ecologici, oceanografici, geofisici, geologici, etc, in forma di dataset spaziali, serie temporali a lungo termine, etc) che sono frutto di ricerche multidisciplinari in ambito marino.
ISMAR adotta una politica di accesso ai propri dati che rispetta i principi dell’accesso aperto stabiliti nella normativa nazionale e comunitaria, in accordo con le finalità istituzionali, la struttura e l’organizzazione dell’istituto. In generale, esistono quattro elementi che indirizzano una politica di accesso il più possibile aperta ai dati:

  1. sono prodotti con fondi pubblici e pertanto ne va favorito un uso pubblico;
  2. la condivisione aperta permette un avanzamento più rapido delle conoscenze con un effetto positivo sui risultati della ricerca;
  3. la condivisione, contrariamente a una percezione diffusa, favorisce anche la visibilità e la produzione scientifica dei singoli ricercatori che hanno generato tali dati;
  4. la condivisione permette anche il riutilizzo dei dati da parte di terzi che possono avere obiettivi parzialmente diversi dagli “acquisitori” (portando a un maggiore sfruttamento dei dati acquisiti) e/o possono sviluppare meglio ricerche basate su tali dati (es. disponibilità di una batimetria per una nuova ricerca biologica, oceanografica, geologica).

Questo documento definisce la politica per l’accesso ai dati e alle informazioni rese disponibili dall’ISMAR, con l’obiettivo di facilitarne la diffusione, l’accesso e l’utilizzo all’interno dell’istituto e verso l’esterno. Il documento definisce alcune linee guida per la condivisione di dati e informazioni per trovare un equilibrio tra i diritti di chi li produce, la necessità di condivisione e scambio libero, aperto e senza restrizioni. Gli obiettivi principali della Politica dei Dati ISMAR sono:

  1. Promuovere la qualità, l’integrità e l’affidabilità dei dati scientifici prodotti nell’ambito di progetti/campagne di ISMAR.
  2. Assicurare la sicurezza e la riservatezza dei dati sensibili.
  3. Favorire la condivisione e l’accessibilità dei dati tra i ricercatori e la comunità scientifica.
  4. Garantire il rispetto delle normative e delle migliori pratiche in materia di protezione dei dati.

Questo documento è coerente con la Direttiva Europea 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale, con la Direttiva Europea 2019/1024 sugli open data ed i documenti attuativi, con la direttiva INSPIRE, con i principi della Data Policy SeaDataNet, con i principi di IOC e EuroGOOS .

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat