Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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I valori della scienza tra etica, immaginari e carriere. Genova 9-11 dicembre

CONVEGNO ANNUALE DONNE E SCIENZA

I VALORI DELLA SCIENZA TRA ETICA, IMMAGINARI E CARRIERE

9-11 dicembre 2024 – Genova Biblioteca Universitaria Via Balbi 40

Scienza e tecnologia intendono migliorare le vite umane e risolvere cruciali problemi globali. Tuttavia la loro governance può invece generare ingiustizie sociali, crisi ambientali e conflitti su scala mondiale. Inoltre, studi sull’innovazione di genere dimostrano come la tecnologia possa amplificare posizioni sessiste e discriminatorie quando stereotipi di tipo sociale, di genere ed etnico vi vengo trasmessi –consapevolmente e non- già dalle fasi di progettazione. I valori e l’etica sono per questo fondamentali nella ricerca scientifica per garantire integrità e credibilità.

In questo convegno, l’Associazione Donne e Scienza intende riflettere sui valori che guidano la scienza in ottica di genere: Qual è l’immaginario dominante che ruota intorno alla scienza? In quanto parte della comunità scientifica ci riconosciamo in questa visione? Possiamo accettare un percorso di carriera segnato da precariato, forte competizione e incoraggiamento a una produzione scientifica che privilegia la quantità alla qualità, nonché difficoltà a conciliare i tempi di vita e lavoro? Perché le ragazze non scelgono alcuni ambiti scientifici? Come ci poniamo a livello individuale e quale parte di una comunità scientifica di fronte a catastrofi umanitarie, tra cui la guerra?

Il convegno sarà l’opportunità di partecipare a uno stimolante momento di confronto tra generazioni, università, mondo della scuola e centri di ricerca, partendo dall’eredità di riflessioni femministe.

Presentazioni di ricercatori CNR-Ismar:

9 dicembre: Mariangela Ravaioli.
I percorsi scientifici, le scelte, la progettualità, le scommesse, tra scienza, responsabilità ed equilibri nella vita privata

10 dicembre: Mariangela Ravaioli, Mila D’Angelantonio, Emanuela Bianchi, Luca Giorgio Bellucci, Teresa Cuciniello, Domenica Giordano, Annarita Bernabini, Lucia Lo Iacono, Silvia Giuliani
Tre anni con bambine e bambini della primaria IC6 di Imola: l’educazione STEM presentata in modo informale ma scientificamente rigoroso

>> Abstract book

Mesocarnivore community structuring in the presence of Africa’s apex predator

Apex predator reintroductions have proliferated across southern Africa, yet their ecological effects and proposed umbrella benefits of associated management lack empirical evaluations. Despite a rich theory on top-down ecosystem regulation via mesopredator suppression, a knowledge gap exists relating to the influence of lions (Panthera leo) over Africa’s diverse mesocarnivore (less than 20 kg) communities. We investigate how geographical variation in mesocarnivore community richness and occupancy across South African reserves is associated with the presence of lions. An interesting duality emerged: lion reserves held more mesocarnivore-rich communities, yet mesocarnivore occupancy rates and evenness-weighted diversity were lower in the presence of lions. Human population density in the reserve surroundings had a similarly ubiquitous negative effect on mesocarnivore occupancy. The positive association between species richness and lion presence corroborated the umbrella species concept but translated into small differences in community size. Distributional contractions of mesocarnivore species within lion reserves, and potentially corresponding numerical reductions, suggest within-community mesopredator suppression by lions, probably as a result of lethal encounters and responses to a landscape of fear. Our findings offer empirical support for the theoretical understanding of processes underpinning carnivore community assembly and are of conservation relevance under current large-predator orientated management and conservation paradigms.

https://royalsocietypublishing.org/doi/abs/10.1098/rspb.2020.2379

The paper has been discussed by The New York Times:

https://www.nytimes.com/2021/03/13/science/lions-south-africa-wildlife-parks.html?s=08#click=https://t.co/O5STTSL0OZ

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat