Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Scuola e ricerca per la biodiversità: sinergie ed innovazione didattica

Dal 14/11/2025 ore 12.00 al 15/11/2025 ore 18.00

Città della Scienza
Via Coroglio, 57/104
80124 – Napoli

Dopo il grande interesse riscosso dalla prima edizione “In relazione con l’ambiente: l’insegnamento della biodiversità in classe”, svoltosi a Venezia a marzo 2025, il Biodiversity Gateway  del National Biodiversity Future Center (NBFC) e l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ismar) propongono un nuovo appuntamento dedicato al mondo della scuola.

Il 14 e il 15 novembre 2025, presso la Città della Scienza di Napoli, si terrà il Workshop formativo “Scuola e ricerca per la biodiversità: sinergie ed innovazione didattica” rivolto a dirigenti scolastici e docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. L’iniziativa sarà un’importante occasione di confronto e collaborazione tra comunità scientifica e comunità educativa, con l’obiettivo di approfondire il tema della biodiversità, promuoverne la conoscenza, offrire strumenti concreti e approcci innovativi nei percorsi didattici, sia in ambito terrestre che marino.

L’ iniziativa è presente sulla piattaforma S.O.F.I.A. con riconoscimento di 12 crediti formativi (ID 100942 Ed. 151818).

La partecipazione è gratuita e comprende trasferimento, vitto e alloggio per l’intera durata dell’evento.

Posti disponibili: 50. 

Per partecipare è necessario compilare il modulo di iscrizione entro il 15 ottobre 2025 al seguente link: https://forms.cloud.microsoft/e/QbgvzkcQXB (l’iscrizione è da considerarsi valida solo a seguito di conferma da parte degli organizzatori).

Organizzato da:
Biodiversity Gateway
Cnr-Ismar
Città della Scienza, Napoli

Referente organizzativo:
Elisabetta Russo, PhD
CNR – Istituto di scienze marine
Arsenale Tesa, Castello 2737/f, 30122 – Venezia
elisabetta.russo@cnr.it

Modalità di accesso: registrazione / accredito
Link per iscrizione: https://forms.cloud.microsoft/e/QbgvzkcQXB

https://www.cittadellascienza.it/come-raggiungerci/

Vedi anche:

È possibile armonizzare fra loro i vari schemi di monitoraggio dell’ecosistema marino per migliorare la protezione di specie e habitat nei siti Natura 2000?

La pianificazione e il mantenimento di programmi di monitoraggio marino coordinati e armonizzati, che siano efficaci per rilevare e monitorare i cambiamenti dell’ecosistema, l’alterazione della biodiversità e la perdita di habitat, è una delle sfide cruciali per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Quadro globale per la biodiversità post-2020 e dagli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Questo studio propone un approccio “ecosystem based” per costruire un sistema di variabili per il monitoraggio di specie e habitat marini. Il sistema di variabili è progettato con lo scopo di armonizzare i programmi di monitoraggio esistenti, nell’ambito delle direttive WFD e MSFD e proposti dal Global Ocean Observing System (Essential Variables for Environmental monitoring). Inoltre, il sistema abbraccia aspetti socio-ecologici, mediante l’integrazione di iniziative citizen science e dell’approccio dei servizi ecosistemici. Il lavoro nasce a sostegno dell’Osservatorio Ecologico del Mare Adriatico (ECOAdS), sviluppato nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia ECOSS, e utilizza come casi di studio due importanti obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000 del Mare Adriatico settentrionale, il tursiope e le praterie di fanerogame. L’approccio proposto può essere trasferito ad altri contesti e scale spaziali, contribuendo a migliorare le conoscenze sullo stato del mare e offrendo un quadro di monitoraggio utile alle strategie di conservazione e gestione.

L’articolo è ad accesso aperto, scaricabile qui.

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat