Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

dd|mm|yyyy

MAREA

m

ONDE

m

VENTO
m/s

Dati presto disponibili

Turismo sostenibile in Costa d’Amalfi. 15 novembre

Comprendere come migliorare i parametri di sostenibilità dell’accoglienza turistica per poter giungere alla certificazione ambientale delle strutture alberghiere della Costa d’Amalfi. È l’obiettivo del progetto “Turismo Sostenibile in Costa d’Amalfi”, promosso dal Laboratorio di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità “Valle delle Ferriere”, che sarà presentato venerdì 15 novembre 2024, alle ore 15:30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Minori.
Il progetto nel complesso mira a promuovere una visione di turismo responsabile, rispettoso dell’ambiente e delle risorse culturali della Divina. L’evento di presentazione sarà un momento di confronto aperto con amministratori locali, rappresentanti di associazioni e cittadini, per discutere delle sfide legate alla sostenibilità e dell’impatto economico e sociale del turismo sul territorio.

Il progetto vede CNR-ISMAR tra i suoi partner .

Tra gli interventi Renato Tonielli (CNR-ISMAR) su: “La ricerca universitaria sulla sostenibilità”

>> Ulterriori informazioni

Alvania ismar, il gasteropode scoperto nello stretto di Sicilia riceve il nome dell’Istituto

Su Zootaxa esce un articolo dove sono descritte due nuove specie di molluschi, una dedicata al nostro Istituto (Alvania ismar) e l’altra allo Schmidt Ocean Institute (Manzonia schmidti) quale riconoscimento per averci donato la nave Falkor, ora Gaia Blu. La Manzonia schmidti ha anche avuto l’onore di essere in copertina a Zootaxa. Entrambe le specie sono gasteropodi, rinvenute nei sedimenti biogenici che raccolti durante una delle campagne su Urania, precedente nave del CNR . Questi campioni pregressi si stanno rilevando una miniera per raffinare la conoscenza del Mediterraneo e non solo, in un momento propizio per la biodiversità.

Bruno Amati, Marco Taviani, Marco Oliverio; “Rissoidae (Mollusca, Gastropoda, Rissooidea) from taphocoenotic assemblages of the Strait of Sicily (Mediterranean Sea) with the description of two new species” Zootaxa, 5405 (4): 19-37, DOI: 10.11646/zootaxa.5432.1.2

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat