Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Lecture: Indomitus- Shackleton dell’Antartide, Bologna 18 dicembre

18 dicembre alle ore 11.00
Sala Plenaria della nostra Area della Ricerca del CNR di Bologna,
Indomitus- Shackleton dell’Antartide
Relatore Dott. Marco Taviani , associato senior presso CNR ISMAR

Abstract:
Ernest Shackleton è passato alla storia per la risolutezza epica che dimostrò nelle gelate lande antartiche di fronte a difficoltà estreme e insormontabili per chiunque altro. Mai dimenticata grazie ai tanti scritti suoi e su di lui, la figura eroica di Shackleton è tornata in ribalta in tempi recenti quando, a cento anni dalla sua morte, la mitica nave Endurance è stata ritrovata nella sua gelida tomba ad oltre 3000 metri di profondità nel Mare di Weddell. Così come il relitto della Quest, l’ultima nave di Shackleton, rintracciato profondità al largo delle coste del Labrador. Questa è la sua storia, dagli inizi alla sua fatale conclusione in Georgia del Sud, a perpetuare il fascino che l’Antartide esercita sul nostro immaginario.

É possibile coniugare il buono stato degli ecosistemi costieri con un turismo sostenibile?

Il turismo costiero è un importante motore per l‘economia locale e regionale di molte aree mediterranee ma, allo stesso tempo, genera minacce che, sommate a quelle prodotte da altre attività umane, possono danneggiare in maniera sostanziale l’ambiente costiero e marino, rendendolo inadatto al turismo stesso. In questo capitolo le autrici, capitalizzando i risultati del progetto MED Co-Evolve (https://co-evolve.interreg-med.eu/) e basandosi su un modello concettuale “a cascata” – che collega fra loro gli ecosistemi marini, il turismo costiero, i servizi ecosistemici e le minacce ambientali generate dal turismo – propongono un elenco di indicatori di sostenibilità, per monitorare gli impatti sull’ambiente naturale e valutare quale misure di mitigazione possono contrastarli.

L’intero volume Springer è Open Access e scaricabile a questo link: https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-031-01980-7

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat