Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Conferenza Finale delle UOs DiSSCo-ITINERIS

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Siamo lieti di informarvi che il 17 e 18 giugno, presso la sede del CNR-ISMAR di Venezia, si terrà la conferenza “The Research Infrastructure DiSSCo-Italy and the PNRR ITINERIS project: advancements, results and prospects”. 

Tramite la digitalizzazione delle collezioni scientifiche naturali (NSC), ovvero la trasformazione degli esemplari fisici in esemplari digitali, l’armonizzazione e la pubblicazione dei dati ad esse associate seguendo i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable), l’infrastruttura di ricerca DiSSCo (The Distributed System of Scientific Collections) mira a integrare virtualmente le collezioni naturalistiche conservate presso musei, orti botanici, istituti di ricerca e università in un unico portale europeo

L’evento è un’importante occasione per presentare i principali risultati raggiunti dalle Unità Operative dell’Infrastruttura di Ricerca DiSSCo  nell’ambito del Progetto PNRR ITINERIS (Italian Integrated Environmental Research Infrastructures System). Al fine di valorizzare i potenziali impatti delle attività della IR-DiSSCo in termini di innovazione scientifica, integrazione dei dati, conoscenza e tutela della biodiversità, sviluppo tecnologico e, al contempo, promuovere sinergie tra enti ed infrastrutture di ricerca, musei e stakeholder, durante la conferenza è previsto, inoltre, un forum di confronto sulle prospettive future del nodo DiSSCo-Italia a livello nazionale ed europeo. 

L’invito è in particolare rivolto ai diversi attori coinvolti nella gestione, valorizzazione e studio delle collezioni scientifiche naturalistiche, sia in ambito terrestre che aquatico. 

La partecipazione è gratuita e consentita sia in presenza sia in modalità streaming, previa registrazione tramite il seguente form: https://forms.office.com/e/x4UzvhM5CP . Si segnala che il numero di posti in presenza è limitato e il termine per la registrazione in presenza è fissato al 6 giugno 2025.  Tali iscrizioni saranno confermate successivamente, in relazione alle richieste pervenute.

Confidando nella vostra partecipazione, vi invitiamo a inoltrare questo messaggio a tutti i potenziali interessati.  

Per il Comitato organizzatore: Lucilla Capotondi

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Gaia Blu, salpata il 12 luglio per la campagna “Ecorest II”

Un robot, già battezzato come “Diego” dai partenopei, naviga da qualche giorno i fondali del Golfo di Napoli: Venerdì 12 luglio la nave oceanografica “Gaia Blu” del Cnr è salpata dal porto per proseguire nella campagna oceanografica “ECOREST II”.

“Gaia Blu” ha inaugurato il lavoro di ricerca a marzo, con la prima campagna “Ecorest”, e questa volta navigherà sui fondali marini del golfo anche oltre la profondità di 1000metri, utilizzando il sottomarino ROV (Remotely Operated Vehicle), dotato di telecamere e bracci robotici, in grado di osservare gli habitat dei coralli profondi ed ostriche presenti a tali profondità.

Sotto il coordinamento della ricercatrice Mariacristina Prampolini, geologa marina del Cnr-Ismar, la “mission” è quella di monitorare e ripristinare l’habitat marino più profondo del Canyon Dohrn e di quello del Magnaghi.

Il ripristino dell’habitat include la rimozione dei rifiuti presenti sui coralli e la posa di speciali strutture artificiali, gli “ecoreef” stampate in 3D in materiale ecocompatibile, utili a favorire l’insediamento di nuovi coralli, lì dove risultano danneggiamenti dovuti dall’inquinamento.

Gli “ecoreef” sono equipaggiati con telecamere in rete osservativa EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory), che comprende anche altri sottomarini in vari siti europei.

Oltre agli ecoreef, dei tripodi a sensori, monitoreranno i parametri dell’acqua marina, temperatura, salinità, correnti e rumore ambientale di fondo, in modo da valutare l’effetto del cambiamento climatico.

Verranno testate anche nuove dotazioni tecnologiche a bordo della “Gaia Blu”, come uno stereomicroscopio di nuova generazione con fotocamera.

A bordo, un team di ricercatori di alto profilo: tecnologi del Cnr-Ismar, della Stazione Zoologica “A. Dohrn” di Napoli e dell’Università Politecnica delle Marche.

Una sinergia che garantirà un significativo passo verso la protezione e il ripristino degli ecosistemi marini profondi, per un futuro sostenibile del nostro pianeta blu.

Ascolta l’intervista con Mariacristina Prampolini >

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat