Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Analisi di vecchi e nuovi dati di sismica a riflessione: un’applicazione al margine tirrenico laziale-campano

Il Mar Tirreno è comunemente considerato un bacino di retroarco neogenico, la cui apertura è connessa alla migrazione verso Est del sistema di subduzione Appennino-Calabro. Questo bacino fornisce delle condizioni ottimali per indagare i processi iniziali che portano allo sviluppo di margini continentali segmentati e all’eventuale messa in posto di crosta oceanica, inun contesto di margine obliquo.In questo seminario verrà illustrato in particolare uno studio relativo al margine Tirrenico Laziale-Campano, condotto attraverso l’analisi di profili sismici a riflessione. L’area comprende il margine continentale che borda la costa occidentale italiana e l’apice settentrionale del bacino del Vavilov, passando per la ripida scarpata che connette questi settori. Dati di sismica a riflessione risalenti agli anni ’70 e forniti dal database pubblico ViDEPI sono stati utilizzati per analizzare l’assetto tettonico-stratigrafico dei bacini sedimentari, localizzati lungo la piattaforma continentale. Dati più recenti (campagna sismica TIR-2010) hanno invece investigato i settori più offshore, mettendo in luce in particolare la variazione da Nord a Sud della scarpata, in termini di geometria ed assetto strutturale.L’integrazione di questi dati ha permesso di mettere in evidenza l’interazione tra tettonica distensiva e zone di trasferimento lungo il margine obliquo del bacino di retroarco Tirrenico e di delinearne un’evoluzione cinematica nel generale contesto geodinamico dell’area Tirrenica.

Collegamento WEBEX:
https://cnronline.webex.com/cnronline/j.php?MTID=mee9ed5ac4049a6b7b8adf0cf915468df

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile sul cloud di ISMAR. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.
In allegato la locandina del Seminario
Il gruppo seminari CNR-ISMAR, Alessandra Conversi (Lerici), Filomena Loreto (Bologna), Gianluigi Liberti (Roma) e Camilla Palmiotto (Bologna).

Download:

DANUBIUS-RI ottiene lo status di ERIC: l’Italia tra i Paesi fondatori con CNR-ISMAR

La Commissione Europea ha ufficialmente conferito a DANUBIUS-RI (International Centre for Advanced Studies on River-Sea Systems) lo status giuridico di ERIC – European Research Infrastructure Consortium, riconoscendo la sua rilevanza strategica per la comprensione e la gestione sostenibile dei sistemi fiume-mare.

Con la decisione del 24 giugno 2025, DANUBIUS-RI entra a far parte del gruppo ristretto delle infrastrutture europee riconosciute a livello istituzionale, aprendo una nuova fase per la scienza interdisciplinare nei territori di transizione tra acqua dolce e marina.

L’Italia partecipa a DANUBIUS-ERIC come Paese fondatore, attraverso il CNR-ISMAR, insieme a Romania (Paese ospitante), Austria, Regno Unito, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Moldavia. Il CNR-ISMAR ha coordinato negli anni il coinvolgimento italiano in DANUBIUS-RI, con il supporto di OGS e CORILA, contribuendo attivamente allo sviluppo della visione scientifica e infrastrutturale dell’iniziativa.

Per accompagnare questa nuova fase, è in corso la costituzione della JRU DANUBIUS Italia, che rappresenterà il nodo nazionale dell’infrastruttura e uno strumento di coordinamento delle attività italiane nel consorzio.

DANUBIUS-ERIC fornirà accesso integrato a piattaforme di osservazione e modellazione, laboratori, dati e servizi in aree chiave europee, per supportare la ricerca su qualità delle acque, biodiversità, impatti antropici e cambiamento climatico nei sistemi fiume-mare. Per approfondire: DANUBIUS-RI diventa ERIC
DANUBIUS-RI website
DANUBIUS-IP Implementation Phase project website

link al video del super sito italiano

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat