Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Dinamica asimmetrica delle zone di subduzione: dai vincoli della cinematica delle placche alla convezione del mantello

Le zone di subduzione mostrano una asimmetria globale che può essere osservata da dati geologici e geofisici. Questa asimmetria si riflette anche nel comportamento della cerniera degli slab in subduzione, che può allontanarsi (H-divergente) o avvicinarsi (H-convergente) rispetto alla placca a tetto fissa. In questo seminario mostrerò come, insieme ai miei coautori, a partire dall’analisi della cinematica della cerniera degli slab abbiamo calcolato il tasso di subduzione per 31 subduzioni di tutto il mondo, calcolando successivamente il volume di litosfera che attualmente va in subduzione per ognuna di esse. I nostri risultati mostrano che 190 km3/a e 88 km3/a circa di litosfera stanno andando in subduzione in corrispondenza delle subduzioni a comportamento H-divergente e H-convergente, rispettivamente. Se si considera che le prime sembrano coincidere con le subduzioni che hanno slab diretti a “W” mentre le seconde coincidono con quelle che hanno slab diretti ad “E-NE”, la stima di litosfera in subduzione diventa di 214 km3/a e 88 km3/a circa, rispettivamente. A supporto di questa asimmetria abbiamo realizzato inoltre una serie di modelli numerici in cui il tasso di subduzione misurato attraverso questa analisi, viene utilizzato come condizione al contorno di velocità. Infine, essendo la subduzione parte della convezione del mantello, il calcolo del volume di litosfera riciclata al suo interno dagli slab da un’idea della quantità di materiale mantellico che dovrebbe essere dislocato per il criterio di conservazione della massa. Dalla nostra valutazione, le subduzioni dirette ad “W” danno un contributo di litosfera in subduzione che è più del doppio rispetto a quelle verso “E-NE”, suggerendo uno spostamento di circa 120 km3/a da Ovest verso Est di materiale all’interno del mantello.

Collegamento WEBEX:
cnronline.webex.com

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available on the ISMAR cloud. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening.
Per informazioni sulla partecipazione: gianluigi.liberti@cnr.it
Prossimo appuntamento: Giovedi 25 Febbraio 2021, “Directional and frequency spread of surface ocean waves from CFOSAT/SWIM satellite measurements”, Eva Le Merle, CNR-ISMAR

Download:

CNR-ISMAR impegnato nei tirocini per il Regional Innovation Scheme

Le attività dell’EIT (European Institute of Innovation Technology) RIS sono fatte su misura per soddisfare le diverse esigenze di innovazione dei Paesi elegibili. Sono stati formati degli hub sul campo nei Paesi e nelle regioni elegibili che hanno ottenuto un punteggio “moderato” o “emergente” per contribuire a guidare l’attuazione sul campo di queste attività. Gli hub RIS dell’EIT promuovono interazioni più strette tra gli attori locali dell’innovazione e collegano gli ecosistemi locali dell’innovazione all’ecosistema paneuropeo dell’innovazione dell’EIT. Inoltre, aiutano a integrare nuovi potenziali partner e partecipanti dell’ecosistema dell’innovazione locale nelle attività comunitarie dell’EIT.

Il bando per le candidature degli studenti si chiude il prossimo 31 ottobre 2024 e possono ancora essere finanziati più di 30 nuovi stage (RIS).
Ci sono ancora più di 100 posizioni aperte (circa 60 per gli scambi di studenti internazionali e 40 per quelli nazionali), ottenibili anche come pool di organizzazioni.
Infine, c’è ancora la possibilità di fare stage ONLINE e ricevere 150 euro al mese. Questo è l’ideale per un lavoro di ricerca congiunto con l’organizzazione, sia esso legato a un progetto o a una tesi di laurea o a un lavoro scientifico.
Per essere inclusi nel programma, gli studenti devono provenire da università dell’area RIS.
Annunci di posizioni specifiche verranno pubblicati sui social media.

Ulteriori informazioni ai link:
https://www.ris-internship.eu/internship-news/funding-for-30-ris-internships-still-possible
https://www.linkedin.com/posts/ris-internship_funding-for-30-ris-internships-still-possible-activity-7232740532186214400-GNUN?utm_source=share&utm_medium=member_desktop

Next seminar

Giovedì 8 maggio ore 14:30    –    ON LINE LINK

Gian Marco Palamara, CNR-ISMAR-Roma
“Integrated Modelling for Integrative Ecology”

ABSTRACT: Ecology is a discipline with flexible boundaries, where characterizing species interactions and ecosystem responses often requires accounting for the complexity, nonlinearity, and stochastic nature of biological and environmental processes.
In this talk, I will present different ecological case studies combining experimental and theoretical approaches to explore population and community dynamics under environmental stress and spatial heterogeneity. In the first part of the talk, we analyse long-term experiments on Daphnia galeata exposed to sublethal pesticide concentrations using a stochastic, age-structured population model. Bayesian inference reveals significant treatment effects — particularly for the insecticide Diazinon — on mortality and fertility, with clone-specific responses reflecting potential adaptation. The model also accounts for strong demographic stochasticity, supporting more reliable interpretation of ecotoxicological data. In a second case study, we develop stochastic models for multi-species systems, including food webs and metacommunities. Using continuous-time Markov processes, we revisit functional response theory, predator prey equations, and finally explore biodiversity dynamics in dynamic landscapes modelled as time-varying random geometric graphs with neutral dynamics. Among other things, our findings show that fluctuating connectivity can enhance both local and regional species richness, offering new theoretical insights into spatiotemporal drivers of biodiversity.
Together, these studies demonstrate how stochastic models can reveal hidden mechanisms in ecological systems — from controlled experiments to complex landscapes.

Gian Marco Palamara was born in Rome and trained as a physicist. For over a decade, he has worked internationally at the intersection of theoretical ecology and ecological modelling, collaborating closely with empiricists to develop robust theoretical frameworks for understanding the drivers of biological diversity. More recently, Gian Marco has been exploring integrative approaches to ecology that bridge disciplinary boundaries, drawing together insights from the mathematical, natural, and social sciences.

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat