Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Geochimica di acque e sedimenti di un invaso artificiale

Analisi delle caratteristiche fisico-chimiche e composizionali di acque e sedimenti di un invaso artificiale, con particolare riguardo al caso del Lago di Ridracoli, un grande lago artificiale nella provincia di Forlì-Cesena sugli Appennini gestito da Romagna Acque Società delle Fonti S.p.a. che immagazzina acqua potabile per l’Acquedotto della Romagna. Il transporto dei sedimenti, il loro accumulo, le variazioni nel tempo delle caratteristiche di sedimenti ed acque, nonché la loro interazione vengono studiati al fine di comprendere i processi geochimici che hanno luogo all’interno e in particolare sul fondo del lago.

Collegamento WEBEX:
cnronline.webex.com

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile sul cloud di ISMAR. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.
In allegato la locandina del Seminario
Il gruppo seminari CNR-ISMAR, Alessandra Conversi (Lerici), Filomena Loreto (Bologna), Gianluigi Liberti (Roma) e Camilla Palmiotto (Bologna).

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Inaugurata la Winter School “Interdisciplinary Biodiversity 2025”

Venezia, 27 gennaio 2025 – Si è svolta oggi, presso la Sala Marino Berengo dell’Università Ca’ Foscari, la cerimonia inaugurale della Winter School Interdisciplinary Biodiversity 2025. Questo programma formativo interdisciplinare coinvolge 30 giovani ricercatori, studenti laureati e post-laureati, proveniente da tutto il mondo, selezionati da un comitato scientifico composto da scienziati e umanisti del CNR e dell’Università Ca’ Foscari.

La Winter School è organizzata dalla School for International Education dell’Università Ca’ Foscari in collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) e sponsorizzata dal National Biodiversity Future Center (NBFC). L’obiettivo è fornire strumenti e definizioni per comprendere e gestire la biodiversità da diverse prospettive: biologica, climatica, filosofica e sociale, economica e giuridica.

L’evento inaugurale ha visto la partecipazione della Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR, e del Cons. Luigi Fiorentino, Presidente del NBFC e del Prof. Marcomini, Prorettore di Ca’Foscari. La Prof.ssa Carrozza ha tenuto la lezione introduttiva della scuola sottolineando l’importanza dell’approccio interdisciplinare al tema della biodiversità, con l’obiettivo di proteggerla e di comprendere le potenzialità che essa offe nell’ambito dello sviluppo. La Presidente ha inoltre illustrato il ruolo cruciale svolto dal Biodiversity Gateway nell’ambito di NBFC in tal senso.

Il programma della Winter School offre una visione integrata della biodiversità, affrontando temi che spaziano dall’ecologia alla legislazione, dalla biologia molecolare all’antropologia. La prima giornata inaugurale moderata dalla corrdinatrice della scuola, Prof.ssa Corinna Guerra, storica della scienza presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali della Ca’ Foscari, ha visto gli interventi del Dr. Diego Fontaneto del CNR-IRSA di Verbania sul tema “How to study biodiversity from an ecological perspective”,seguita dalle lezioni degli esperti dell’Università di Ca’ Foscari  Prof.ssori Pietro Omodeo  e Juskas Patkauskas  sul tema “Geoanthropology in the Anthropocene Paradigm” e la Dr.ssa Silvia Francescon “Biodiversity in the legal and political systems”.

Next seminar

Giovedì 8 maggio ore 14:30    –    ON LINE LINK

Gian Marco Palamara, CNR-ISMAR-Roma
“Integrated Modelling for Integrative Ecology”

ABSTRACT: Ecology is a discipline with flexible boundaries, where characterizing species interactions and ecosystem responses often requires accounting for the complexity, nonlinearity, and stochastic nature of biological and environmental processes.
In this talk, I will present different ecological case studies combining experimental and theoretical approaches to explore population and community dynamics under environmental stress and spatial heterogeneity. In the first part of the talk, we analyse long-term experiments on Daphnia galeata exposed to sublethal pesticide concentrations using a stochastic, age-structured population model. Bayesian inference reveals significant treatment effects — particularly for the insecticide Diazinon — on mortality and fertility, with clone-specific responses reflecting potential adaptation. The model also accounts for strong demographic stochasticity, supporting more reliable interpretation of ecotoxicological data. In a second case study, we develop stochastic models for multi-species systems, including food webs and metacommunities. Using continuous-time Markov processes, we revisit functional response theory, predator prey equations, and finally explore biodiversity dynamics in dynamic landscapes modelled as time-varying random geometric graphs with neutral dynamics. Among other things, our findings show that fluctuating connectivity can enhance both local and regional species richness, offering new theoretical insights into spatiotemporal drivers of biodiversity.
Together, these studies demonstrate how stochastic models can reveal hidden mechanisms in ecological systems — from controlled experiments to complex landscapes.

Gian Marco Palamara was born in Rome and trained as a physicist. For over a decade, he has worked internationally at the intersection of theoretical ecology and ecological modelling, collaborating closely with empiricists to develop robust theoretical frameworks for understanding the drivers of biological diversity. More recently, Gian Marco has been exploring integrative approaches to ecology that bridge disciplinary boundaries, drawing together insights from the mathematical, natural, and social sciences.

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat