Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Venezia tra Arte e Scienza, i delicati equilibri della laguna

Noi tutti sappiamo quanto la Laguna veneziana sia un esempio di ricchezza e unicità. Un vero e proprio ecosistema che ospita una vasta biodiversità, modello perfetto della coesistenza comunitaria tra specie. Questo ambiente, dalla connotata morfologia, è teatro di risultati ed effetti in costante mutamento poiché fluida è la natura della sua eterna protagonista: l’acqua.

Venezia è l’incredibile testimonianza della “volontà”: non nasce spontaneamente, anzi esiste grazie alla continua negoziazione tra l’uomo e la natura. Dai primi insediamenti, alla potenza della Serenissima, fino alla città che oggi conosciamo, tutto si regge su equilibri cristallini che sono da sempre motivo d’ispirazione creativa e oggetto di indagine scientifica.

In questo appuntamento ci concentreremo infatti su quelle relazioni tramite il lavoro dell’artista Roberto Ghezzi e le ricerche del Dott. Gian Marco Scarpa.

Ghezzi da anni porta avanti il progetto Naturografie©: consegna al paesaggio e al tempo i supporti da lui preparati in precedenza, in maniera che si “impressionino” della vita e della presenza di un determinato contesto ambientale. In attesa della sua futura produzione a Venezia in concomitanza con la Biennale 2022, che vedrà la collaborazione tra Giudecca Art District (GAD) e la galleria EContemporary che lo rappresenta, l’autore ci introdurrà alla sua opera e al percorso da intraprendere nelle tipicità del nostro territorio.

Gian Marco Scarpa è assegnista di ricerca al CNR-Istituto Scienze Marine di Venezia dove si occupa di indagini ambientali idrodinamiche e geomorfologiche con particolare attenzione agli impatti sull’ecosistema costiero causati dall’agente umano.

Qui disponibile il link dell’evento organizzato da GAD:
https://www.facebook.com/events/963816651114620?active_tab=about

 

Le reti fantasma minacciano gli ecosistemi marini

Cosa sono le reti fantasma? Che impatti possono avere sugli ecosistemi marini e le attività economiche? Quali sono le strategie per ridurne la presenza e tutelare l’ambiente marino? Per rispondere a queste domande un team di ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Università IUAV di Venezia e della società Laguna Project snc ha lavorato per tre anni nell’ambito di un progetto finanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea, denominato LIFE-GHOST: Techniques to reduce the impacts of ghost fishing gear and to improve biodiversity in north Adriatic coastal areas.

I dati raccolti tra il 2013 e 2016 in un’area di particolare pregio ambientale, quella degli affioramenti rocciosi immersi al largo delle coste venete, hanno evidenziato come tali habitat siano pesantemente deturpati dalla presenza di reti fantasma, che determinano alterazioni dei fondali con conseguente perdita di biodiversità. La grande sfida del progetto LIFE-GHOST, coordinato dall’Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR), è stata quella di porre le basi per lo sviluppo di una strategia gestionale finalizzata a ridurne gli impatti e individuare possibili percorsi di riciclo dei materiali raccolti.

Il volume, inserito nella collana Uomo, ambiente, sviluppo di Franco Angeli Editore, intende ripercorrere l’approccio multidisciplinare seguito dal progetto per affrontare la problematica delle reti fantasma, facendo conoscere al lettore questa particolare tipologia di rifiuto marino e la necessità di una sua corretta gestione al fine di salvaguardare non solo la salute degli ecosistemi marini ma anche le attività economiche legate al mare.

Il libro Minacce nascoste sotto il mare: le reti fantasma è disponibile in formato cartaceo in libreria e nelle principali piattaforme di acquisto on-line a partire dal 21 giugno 2021.

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat