Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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MATERICA: La scienza con (non) te la immagini

In occasione del 15 aprile, anniversario della nascita del genio italiano Leonardo Da Vinci, si celebra la “Giornata della ricerca italiana nel mondo”. Obiettivo della celebrazione è quello di valorizzare il contributo dei ricercatori italiani, non solo ad espandere la frontiera del sapere umano, ma anche a testimoniare nel mondo il valore un’Italia portatrice di scienza, tecnologia e innovazione.

In questa occasione, l’Ambasciata d’Italia in Messico promuove in collaborazione con Città della Scienza in Italia ed Universum in Messico, la mostra fotografica Materica: la scienza come (non) te la immagini allestita presso l’Istituto di Cultura in Messico.

L’inaugurazione della mostra si svolgerà il giorno 16 aprile alle ore 19.00 (Italia) ore 12.00 (Messico), in modalità on line a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

Si tratta di venti scatti, di immagini di materiali di ultima generazione, di fondamentale interesse per l’ambiente e l’energetica i quali, sebbene ancorati alla loro natura scientifica tramite rigorose didascalie, suggeriscono in maniera fortemente evocativa ulteriori visioni oltre quelle rappresentate, giocando con l’immaginazione per cogliere anche il lato estetico nella ricerca di frontiera.

Tra i nuovi materiali presentati particolare attenzione verrà data al Grafene il materiale più sottile al mondo, un singolo strato di atomi di carbonio. Un materiale esistito da sempre, eppure così innovativo da poter condurre ad una nuova rivoluzione tecnologica: da telecomunicazioni a basso consumo energetico, a batterie che si ricaricano velocemente, biosensori ad alta sensibilità veloci e portabili e vele solari capaci di condurci in nuovi angoli dell’universo.

Parlerà di queste straordinarie proprietà del Grafene Camilla Coletti, ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Direttrice del Gruppo di Ricerca 2D Materials Engineering, Italia. La ricerca di Camilla Coletti, autrice di oltre 110 pubblicazioni di 2 brevetti internazionali, è attualmente focalizzata su: sintesi e integrazione di materiali 2D scalabili per optoelettronica, fotonica e biomedicina e su ingegneria van der Waals di eterostrutture. Una ricercatrice d’eccellenza che ben testimonia l’autorevolezza del sistema della ricerca e dell’innovazione italiano. A completare il quadro sulle applicazioni del Grafene sarà la voce dal mondo dell’impresa con Antonio Miramontes, CEO di Energeia Graphenemex México.

A chiudere l’evento Italo Messicano saranno gli autori della Mostra “Materica”: Mauro Caccavale, Ricercatore presso Istituto di Scienze Marine ISMAR-CNR, Italia e Michela Alfé Ricercatrice presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie per l’Energia e la Mobilità Sostenibili STEMS-CNR, Italia.

Ci piace ricordare che la prima edizione della giornata della ricerca italiana nel mondo è stata lanciata alla Farnesina il 16 aprile 2018, con la presentazione della mostra “Italia la bellezza della conoscenza”, un progetto promosso e finanziato dal MAECI e realizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche con i quattro musei della scienza italiani tra cui, in prima linea, Città della Scienza.

L’evento si terrà in italiano e spagnolo con traduzione simultanea.
Per partecipare inviare una email a: iicmessico@esteri.it fino a un’ora prima dell’inizio del collegamento.
La conferenza sarà trasmessa sui canali Facebook: Instituto Italiano de Cultura Ciudad de México e/o Città della Scienza

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Straordinario successo dell’iniziativa “OneOceanScience” che sarà presente anche all’One Ocean Summit!

L’Amministratore Delegato dell’IFREMER, François Houllier, ha reso noto ai partner partecipanti all’iniziativa OneOceanScience che si è trattato di un successo straordinario avendo raggiunto più di 9 milioni di persone nel mondo. Ha inoltre aggiunto: “In tutto il mondo, gli scienziati stanno lavorando insieme per aumentare la nostra comprensione dell’Oceano con l’ambizione di ridurre il divario tra conoscenza, processo decisionale e azione. Aprendo l’Ocean Action Day alla COP26, OneOceanScience ha promosso l’accesso alle conoscenze scientifiche per combattere la crisi climatica e ricordare al mondo che la scienza marina è la chiave per prevedere e affrontare i suoi impatti.

Mentre i negoziati della COP26 hanno visto progressi sulla protezione degli oceani con il Glasgow Climate Pact, che ora riconosce l’oceano nell’ambito dell’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change), il presidente francese Emmanuel Macron ha recentemente annunciato l’arrivo di un altro importante evento: l’One Ocean Summit, che si terrà a Brest, in Francia, il prossimo febbraio. Questo vertice mira a garantire un impegno politico di alto livello per la protezione marina su larga scala, portando allo stesso tavolo di discussione scienziati, attori economici, attori regionali e le Nazioni Unite.”

Houllier ha poi annunciato che: “ancora una volta, collegheremo la comunità scientifica oceanica internazionale al One Ocean Summit. Insieme a CNRS e IRD, l’IFREMER intende quindi organizzare un evento collaterale che utilizzi OneOceanScience per amplificare il nostro messaggio centrale: la scienza marina è importante per combattere i cambiamenti climatici, ma anche per proteggere la biodiversità marina, per sviluppare soluzioni basate sugli oceani e per sostenere un’economia blu sostenibile”.

Il CNR-ISMAR si impegnerà quindi a promuovere OneOceanScience anche nell’ambito dell’evento di Brest perché come detto nel video “la ricerca marina è importante”.

Qui di seguito il video mandato in onda a Glasgow nell’ambito della COP26:

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat