Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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Dati presto disponibili

IFIGENIA: geologia marina e biodiversità a bordo di GAIA BLU. Proiezione documentario. 10 marzo

Nell’ambito della serie di incontri Slow Science 2025, organizzati dalla biblioteca Dario Nobili del CNR di Bologna, aperti a tutti coloro che hanno voglia di prendersi del tempo per ascoltare, pensare, condividere e confrontarsi:

10 Marzo h.17-19

La campagna Ifigenia si è svolta a bordo della nave Gaia Blu, un’infrastruttura chiave del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). La Gaia Blu ha percorso 1500 miglia nautiche, utilizzando strumentazioni avanzate per raccogliere dati e studiare la diversità marina geologica e biologica. Il CNR ha documentato la spedizione, producendo un documentario scientifico che ha messo in luce la natura multidisciplinare della ricerca oceanografica e la sua rilevanza per la società.
Presentano: Camilla Palmiotto (CNR-ISMAR), Marzia Rovere (CNR-ISMAR), Massimo Gaetano Macrì (CNR- ASR – Unità Ufficio Stampa), Vittorio Tulli (CNR- ASR – Unità Reti e Sistemi).
Modera: Emanuele Guerrini (CNR – Responsabile dell’Unità “Ufficio Stampa”)

É possibile coniugare il buono stato degli ecosistemi costieri con un turismo sostenibile?

Il turismo costiero è un importante motore per l‘economia locale e regionale di molte aree mediterranee ma, allo stesso tempo, genera minacce che, sommate a quelle prodotte da altre attività umane, possono danneggiare in maniera sostanziale l’ambiente costiero e marino, rendendolo inadatto al turismo stesso. In questo capitolo le autrici, capitalizzando i risultati del progetto MED Co-Evolve (https://co-evolve.interreg-med.eu/) e basandosi su un modello concettuale “a cascata” – che collega fra loro gli ecosistemi marini, il turismo costiero, i servizi ecosistemici e le minacce ambientali generate dal turismo – propongono un elenco di indicatori di sostenibilità, per monitorare gli impatti sull’ambiente naturale e valutare quale misure di mitigazione possono contrastarli.

L’intero volume Springer è Open Access e scaricabile a questo link: https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-031-01980-7

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat