Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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Come cambiano gli oceani – Evoluzione dell’ecosistema marino e delle coste e impatto sul futuro del pianeta

Mercoledì 25 agosto alle ore 18.30 presso il Centro CostArena di Via Azzo Gardino 48 inizierà la rassegna “AperiScienza”, con l’appuntamento:

Come cambiano gli oceani – Evoluzione dell’ecosistema marino e delle coste e impatto sul futuro del pianeta.
Relatori: Lucilla Capotondi (CNR-ISMAR), Silvia Franzellitti (Università di Bologna), Nadia Pinardi (Università di Bologna).
Modera: Gianluca Dotti (Tecnoscienza)

Inquinamento e cambiamenti climatici investono tutti gli animali marini, con la temperatura via via più alta e le acque più acide. Il clima evolve da sempre, ma l’effetto antropico è forte ed è già rilevabile anche nei dati geologici, persino nei gusci calcarei dei microrganismi foraminiferi.
Nell’anno d’inizio della Decade degli oceani, un viaggio nei mari di tutto il mondo, tra problemi di microplastiche e conservazione della biodiversità: dalle tartarughe del mare Adriatico, sentinelle dell’inquinamento marino, fino in Antartide, passando per simulazioni numeriche e previsioni realizzate con i dati dei sistemi osservativi a boe.

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti con obbligo Green Pass e prenotazione (obbligatoria): prenotazionicostarena@gmail.com

Qui la lista di tutti gli appuntamenti della rassegna che avranno luogo ogni mercoledì alle 18.30 fino al 22 settembre:
https://www.bolognaestate.it/rassegne/aspettando-la-notte-europea-dei-ricercatori-2021-aperiscienza

Serie di tour e visite guidate “La Ricerca va in città e dintorni” che partirà il 31 agosto:
https://www.bolognaestate.it/itinerari/aspettando-la-notte-europea-dei-ricercatori-2021-la-ricerca-va-in-citta

Anche qui prenotazioni obbligatorie sulla pagina:
https://www.cineca.it/la-ricerca-va-citta-e-dintorni-2021

Gaia Blu: Missione per la Conservazione degli Habitat Marini nel Golfo di Napoli

Dal 4 al 15 maggio, la Nave Gaia Blu del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è impegnata in un’importante missione nel Golfo di Napoli, dedicata allo studio e al ripristino degli habitat marini profondi. Questa spedizione scientifica coinvolge un team di ricercatori e tecnologi provenienti da diversi istituti di ricerca nazionali e internazionali, compresi il CNR-Ismar, il CNR-Isp, il CNR-Irbim, l’Università di Bari “Aldo Moro”, l’Università di Galway in Irlanda, la Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, e l’Institute français de recherche pour l’exploitation de la mer (IFREMER) francese.

L’obiettivo principale è esplorare e documentare gli ecosistemi profondi del Canyon Dohrn e di una foresta sottomarina abitata da coralli neri. Per raggiungere questo scopo, il team utilizza un robot sottomarino avanzato (Remotely Operated Vehicle – ROV) equipaggiato con videocamere ad alta risoluzione e bracci meccanici. Questo strumento consentirà una caratterizzazione completa degli habitat profondi e delle specie marine di elevato valore ecologico presenti.

Una delle innovazioni di questa spedizione è l’implementazione di una strategia di ripristino attivo degli habitat danneggiati. Questo comprende la rimozione dei rifiuti antropogenici, come attrezzi da pesca abbandonati e rifiuti in plastica, e il posizionamento di “ecoreef”, strutture artificiali stampate in 3D progettate per favorire l’insediamento di nuovi coralli. Queste strutture saranno dotate di telecamere per contribuire alla rete di osservazione EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory).

Federica Foglini, ricercatrice del CNR-Ismar, che coordina la prima parte della spedizione, ha sottolineato l’importanza di acquisire nuove conoscenze sui reef marini profondi e sulle azioni per preservarli, in linea con la nuova legge sul ripristino della natura. Questa spedizione contribuisce anche a diversi progetti internazionali e nazionali, tra cui il progetto europeo “Life Dream” e il progetto PRIN “Glide”.

Paolo Montagna del CNR-Isp, coordinatore della seconda parte della spedizione, ha aggiunto che questa campagna permetterà di testare le nuove tecnologie installate sulla Nave Gaia Blu per condurre ricerche multidisciplinari. Alcune attività si basano su precedenti esplorazioni al largo di Crotone durante la campagna PIONEER.

In sintesi, la missione della Nave Gaia Blu rappresenta un importante sforzo scientifico per comprendere, proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini profondi nel Golfo di Napoli, utilizzando tecnologie all’avanguardia e collaborazioni internazionali per affrontare le sfide ambientali attuali.

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat