Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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Dati presto disponibili

Concezione, vita, morte e miracoli di un satellite artificiale per il monitoraggio ambientale

Roma , 14 settembre ore 18:30.

Lo sapevate che…
un satellite è un po’ come una cicala: passa la maggior parte della sua vita in stato larvale?
la mortalità prenatale dei satelliti è relativamente alta?
il satellite e’ come un condominio con regole molto rigide per i condomini?
al momento del concepimento di un satellite bisogna prevederne già il monitoraggio dello stato di salute e anche il suo funerale?
Perché e come i satelliti ci aiutano a monitorare l’ambiente e a proteggerlo in tutte le sue componenti?
Miracoli di un satellite: possibili e impossibili.

Intervengono: Serena Geraldini(ISPRA) e Gian Luigi Liberti (CNR-ISMAR)
Moderatore: Marco Gisotti
Durata: 1 h 45’’
Prenotazioni: www.isprambiente.gov.it/it/events/satellite-artificiale/registration-form

Evento gratuito.
Si prega di comunicare eventuali disdette a:giordana.devendictis@isprambiente.it
Disponibilità parcheggio adiacente gratuito multipiano dell’ipermercato Ipercoop Casilino(1°e 2°piano)

Download:

Parco di San Rossore, le mareggiate erodono la costa

Aumento delle temperature atmosferiche e marine e frequenza crescente degli eventi meteorologici avversi ed estremi: sono gli effetti già percepibili sul territorio dei cambiamenti climatici in atto. Tra Toscana e Liguria, nell’alto Tirreno, negli ultimi 10 anni le cosiddette “flash flood”, le alluvioni lampo, sono state numerose e tragiche. Così come le mareggiate che hanno eroso metri e metri di costa. Con il CNR e l’università di Pisa la nostra inviata nel parco naturalistico di San Rossore, una riserva assoluta, dove le misurazioni vanno avanti ormai da 100 anni.

Silvia Merlino (CNR-Ismar) e Marco Paterni (CNR – Istituto di Fisiologia Clinica) oltre che l’Università di Pisa nel servizio sui monitoraggi nel parco di San Rossore, a Pisa, sia sull’erosione costiera (UNIPI-dipartimento di Scienze della terra) che sulla diffusione delle piante aliene (con UNIPI- dipartimento di biologia e CNR – Istituto per la BioEconomia).

Il servizio uscirà domenica sera , 6 Giugno, su RAI 1 alla edizione speciale delle 23 e 30.

Il servizio è andato in onda anche su TV7 lo scorso 28 maggio

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat