Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

An engaging ocean – through science and the arts

La discussione che verrà generata esplorerà le molteplici modalità di coinvolgimento con gli oceani che la scienza e le arti offrono, illustrando i modi per creare conoscenza che superano il divario tra suscitare emozioni e trasmettere informazioni. Scienziati e artisti condivideranno le loro esperienze sulla collaborazione transdisciplinare, esplorando cosa significhi “conoscere l’oceano” da punti di vista differenti e come forme più olistiche di conoscenza possano contribuire a forme più sostenibili di coinvolgimento con l’oceano.

Parteciperanno alla discussione: lo scultore Adrien Segal, il pittore Mbongeni Buthelezi, il poeta Craig Santos Perez, la pubblicista e curatrice Adrienne Goehler, Angela Pomaro, ricercatore presso l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Syma Ebbin, ricercatore e professore presso l’Università del Connecticut.

Il programma completo dell’evento è disponibile al seguente link:
https://www.die-gdi.de/en/events/details/the-art-of-knowing-the-ocean/

 

Oceano artico: sempre più caldo dall’inizio dello scorso secolo

Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari e di Scienze Marine del Cnr con il contributo dell’Università di Cambridge ha ricostruito la storia recente del riscaldamento alle porte dell’Oceano artico, in una regione chiamata lo Stretto di Fram, tra la Groenlandia e le Svalbard. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, data per la prima volta l’inizio del riscaldamento del più piccolo degli oceani e prevede un ulteriore aumento in futuro a causa del cambiamento climatico.

Leggi l’intera notizia tra le News del CNR

Tommaso Tesi, Francesco Muschitiello, Gesine Mollenhauer , Stefano Miserocchi, Leonardo Langone, Chiara Ceccarelli , Giuliana Panieri, Jacopo Chiggiato, Alessio Nogarotto, Jens Hefter, Gianmarco Ingrosso, Federico Giglio, Patrizia Giordano, Lucilla Capotondi
Rapid Atlantification along the Fram Strait at the beginning of the 20th century
24 Nov 2021 • Vol 7, Issue 48 DOI: 10.1126/sciadv.abj2946)

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Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat