Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

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One Ocean Summit: una nuova opportunità per tradurre strategie in azioni condivise atte a proteggere i nostri oceani

In occasione dell’ One Ocean Summit, che avrà luogo dal 9 all’11 febbraio 2022 a Brest (Francia), si terranno workshop, forum e altri eventi che costituiranno un simposio creativo per amplificare i piani d’azione per l’oceano mobilitando tutti i principali attori.

Questo importante dibattito internazionale sull’Oceano offre l’opportunità di condividere conoscenze e approcci trasversali, in particolare integrando i cambiamenti climatici, al fine di anticipare meglio le crisi oceaniche e le trasformazioni tecnologiche, scientifiche e ambientali.

Ogni workshop proporrà, sotto forma di “Call for action”, soluzioni per azioni concrete per affrontare le principali sfide marittime. Tre di loro si concentreranno su aree specifiche: Europa, Mediterraneo e oceani polari.

I workshop e i forum si svolgeranno contemporaneamente in inglese e francese e saranno organizzati in un formato ibrido (in presenza e da remoto).

Il CNR-ISMAR parteciperà al Forum OneOceanScience: Science at the Heart of the Ocean Momentum che si terrà mercoledì 9 febbraio dalle 11:00 alle 12:30. Gli obiettivi del Forum al quale parteciperà il nostro istituto sono:

  • Sensibilizzare i cittadini sul lavoro svolto dai ricercatori marini a livello globale;
  • Fornire informazioni importanti sulle soluzioni alle quali lavorano;
  • Migliorare il modo in cui i ricercatori lavorano con i responsabili delle decisioni per co-creare conoscenze che serviranno ad affrontare i pressanti problemi che affliggono i nostri oceani.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link: http://oneoceansummit.fr/en/

Canale Youtube: https://youtu.be/93MZW8Kq6jE

Download:

Cnr e Legambiente: firmato protocollo d’intesa per valorizzare ricerca scientifica e tutela ambientale a Pianosa

Legambiente e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) – attraverso i suoi Istituti Ismar, Igg e Ibe – hanno siglato un’importante convenzione operativa triennale per sviluppare congiuntamente attività di ricerca scientifica, educazione ambientale e conservazione della biodiversità sull’isola di Pianosa, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dove l’Ente dispone di una propria infrastruttura di ricerca.

Un accordo strategico che unisce le competenze scientifiche di tre Istituti d’eccellenza del Cnr con l’esperienza ultraquarantennale di Legambiente nella tutela ambientale e nella gestione di progetti europei. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: rafforzare la rete di conoscenze sul fragile ecosistema insulare di Pianosa, promuovere azioni di conservazione, in particolare per la nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta, e rendere l’isola un laboratorio a cielo aperto di sostenibilità, formazione e divulgazione.

“Con questa collaborazione – dichiara Brunella Raco responsabile scientifica della Base di Ricerca Cnr di Pianosa – mettiamo a sistema le risorse scientifiche di tre Istituti del Cnr con l’expertise sul campo di Legambiente. Pianosa, grazie anche alla presenza della nostra Base di Ricerca (BRP-CNR), rappresenta un contesto unico per studiare l’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi insulari e marini, e per sperimentare soluzioni sostenibili. L’accordo ci permette inoltre di rafforzare la dimensione educativa e di coinvolgimento pubblico delle nostre attività, aprendo la ricerca alla società”.

Il protocollo prevede attività coordinate su più fronti: monitoraggi climatici, realizzazione di report scientifici condivisi, attività didattiche per studenti e comunità locali, summer school, workshop, progetti di tutela di habitat e specie protette. Centrale anche il supporto alla ricerca sul campo, con l’accesso regolamentato di Legambiente alla BRP-CNR, struttura logistica e scientifica che sarà valorizzata come hub di eccellenza per le ricerche multidisciplinari.

Uno degli aspetti più innovativi dell’intesa è il forte investimento nella citizen science, la scienza partecipata. I volontari individuati da Legambiente saranno coinvolti attivamente nella raccolta dati, nel monitoraggio degli ecosistemi e nella sorveglianza delle spiagge per l’individuazione dei nidi di Caretta caretta e per il monitoraggio di altre specie come, ad esempio, la berta minore e la foca monaca. Una strategia che trasforma la sensibilizzazione in azione concreta e consente alla scienza di beneficiare dell’intelligenza collettiva e del presidio costante dei territori. Pianosa diventerà così un laboratorio in cui la ricerca scientifica si intreccia con l’impegno civico.

“Questo protocollo rappresenta un tassello fondamentale nel nostro impegno per la tutela della biodiversità marina – afferma Stefano Di Marco, Coordinatore dell’Ufficio Progetti di Legambiente e Project Manager del progetto LIFE Turtlenest –. Da anni lavoriamo per la salvaguardia della Caretta caretta, specie sentinella del cambiamento climatico. Grazie a questo accordo rafforzeremo le nostre azioni, integrando il monitoraggio e la protezione dei nidi con la ricerca scientifica avanzata. Pianosa sarà un laboratorio permanente, non solo per i ricercatori, ma anche per volontari, studenti e cittadini coinvolti nelle nostre campagne”.

L’accordo include, tra le sue priorità, l’elaborazione di proposte progettuali comuni su scala nazionale e internazionale, in linea con le strategie europee su biodiversità, clima ed educazione ambientale. Un’alleanza tra scienza e società civile che grazie a questo accordo si fa concreta.

La sinergia tra Cnr e Legambiente conferma l’importanza di approcci integrati nella ricerca e nella conservazione, capaci di coniugare rigore scientifico, partecipazione e impatto concreto sui territori. Pianosa, isola dalle straordinarie peculiarità ambientali e storiche, è pronta a diventare un modello replicabile di governance ambientale avanzata.

Per informazioni:
Brunella Raco
Cnr-Igg e responsabile della base di ricerca Cnr di Pianosa,
brunella.raco@cnr.it

per CNR-ISMAR
Silvia Merlino
silvia.merlino@sp.ismar.cnr.it

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat