Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Convegno Annuale Donne e Scienza

Stiamo assistendo ad importanti cambiamenti nel rapporto fra donne, ricerca e società in termini di equilibrio/disequilibrio sia quantitativo che qualitativo. Comincia finalmente a crescere, anche nelle istituzioni italiane, così come in quelle europee, la coscienza della rilevanza dell’equilibrio di genere nella società, come dimostrato per esempio dall’attività del W20 – il gruppo del G20 dedicato alla parità di genere, dalla strategia europea sull’uguaglianza di genere 2020-2025 e dalla definizione del PNRR. Sono molte le implicazioni che ne derivano. La stessa richiesta della Commissione Europea di ammettere a finanziamento solo enti di ricerca e università che si dotino di un Gender Equality Plan con specifiche caratteristiche è un’importante opportunità.

L’Associazione Donne e Scienza dedica il proprio convegno annuale al tema “Donne, Ricerca, Trasformazioni”, in collaborazione con Enti di ricerca, Università, altre organizzazioni e associazioni.

L’evento si svolgerà in presenza, con la possibilità di partecipazione anche online, nel rispetto delle norme anticovid vigenti e salvo diversa indicazione da parte delle autorità competenti. Per accedere al convegno occorre essere muniti di GREEN PASS, indossare la MASCHERINA negli spazi al chiuso ed evitare ogni forma di assembramento.

Sessioni:

Il Convegno si articolerà nelle seguenti sessioni:

  1. “Nuove politiche della ricerca, quali politiche di genere?” [continua a leggere]
  2. “Genere e innovazione, quali dimensioni di genere nei contenuti della scienza e della progettualità realizzata?” [continua a leggere]
  3. “Fare rete: esperienze diverse per soluzioni comuni?” [continua a leggere]

Link: https://donnescienza2022.nano.cnr.it/

Download:

Cambiamento climatico, anche gli oceani si desertificano

Nel corso degli ultimi vent’anni, le zone oceaniche caratterizzate da scarsità di nutrienti e da una biodiversità ridotta si sono estese in modo significativo, quasi raddoppiando e passando dal 2,4% al 4,5% della superficie marina globale. Questo ampliamento, attribuito a un processo di desertificazione marina, solleva preoccupazioni per il suo potenziale impatto sul sistema climatico e sull’equilibrio ecologico degli oceani. Tali conclusioni provengono da una ricerca condotta a livello internazionale, che ha visto la partecipazione del Laboratorio ENEA dedicato ai Modelli e Servizi per il Clima, dell’ISMAR-Cnr (Istituto di Scienze Marine) e del centro cinese State Key Laboratory of Satellite Ocean Environment Dynamics (SOED). Lo studio, pubblicato su Geophysical Research Letters, si è focalizzato soprattutto sul comportamento del fitoplancton, un insieme di microrganismi fondamentali per la vita marina. Questi organismi, alla base delle reti trofiche oceaniche e capaci di assorbire anidride carbonica attraverso la fotosintesi, svolgono un ruolo cruciale nel regolare i cambiamenti climatici.

L’indagine, svolta attraverso l’analisi di dati satellitari raccolti tra il 1998 e il 2022, si è focalizzata sui principali vortici subtropicali degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. Queste enormi strutture circolatorie, influenzate da forze atmosferiche e terrestri, stanno mostrando segni di espansione associati a una progressiva diminuzione della clorofilla superficiale. Nonostante ciò, la massa complessiva di fitoplancton sembra non essere cambiata in modo significativo, suggerendo che le dinamiche marine profonde vadano ulteriormente indagate per comprendere appieno gli effetti sul sistema oceanico e sul clima globale.

Immagine a lato: earthobservatory.nasa.gov
Nella rappresentazione ottenuta dai dati satellitari, le zone con tonalità blu corrispondono a livelli particolarmente bassi di clorofilla, mentre le aree evidenziate in verde segnalano una maggiore abbondanza di questo pigmento, indice di una più intensa attività biologica superficiale.

Next seminar

Giovedì 19 giugno  ore 14:30    –    ON LINE LINK
Dr. Fabrice Arhuin (CNRS, IRD, Ifremer, Laboratoire d’Océanographie Physique et Spatiale)
Sizing the largest ocean waves using the SWOT mission”  
Flyer

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat