Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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SOUNDSCAPE stakeholder meeting

Il 16 Novembre 2021, alle ore 9.00 presso la sede del CNR (Piazzale Aldo Moro 7, Roma, sala Marconi) si terrà un evento di presentazione dei principali risultati scientifici del progetto SOUNDSCAPE indirizzato a portatori di interesse istituzionali, politici ed economici. Con l’occasione sarà inoltre presentato il progetto H2020 Saturn (https://www.saturnh2020.eu/) che per i prossimi 4 anni estenderà quanto prodotto durante SOUNDSCAPE. Nella seconda parte dell’incontro verrà proposta una tavola rotonda in cui discutere delle prospettive future di ricerca e gestione delle problematiche legate all’inquinamento acustico sottomarino.

Il Nord Adriatico è un area che presenta una biodiversità fortemente suscettibile a impatti dovuti all’aumento del traffico marino, del turismo e dello sfruttamento delle risorse naturali. Il progetto Interreg Italia – Croazia SOUNDSCAPE (https://www.italy-croatia.eu/web/soundscape) ha come obiettivo lo sviluppo di un rete transfrontaliere tecnica, scientifica e istituzionale a supporto della valutazione degli impatti dell’inquinamento acustico sottomarino sull’ambiente del Nord Adriatico. SOUNDSCAPE ha portato alla realizzazione della prima rete regionale e transfrontaliera di monitoraggio marino per l’inquinamento acustico sottomarino, ha valutato effetti e rischi del rumore sulle risorse biologiche ed ha avviato una analisi delle misure di mitigazione potenzialmente applicabili in vari contesti regolatori e di pianificazione, con particolare riferimento alla Strategia Marina e alla Pianificazione dello Spazio Marittimo.

Per ulteriori informazioni:

Francesco M. Falcieri (CNR-ISMAR)
cell: 3336716242
e-mail: francesco.falcieri@cnr.it

Download:

Baia – I restauri del Parco Archeologico Sommerso” su Rai5

Dalla cooperazione tra enti e istituti, quali l’Istituto Centrale per il Restauro, il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il CNR, nasce l’ambizioso progetto della campagna di restauro permanente, della quale il documentario “Baia – I restauri del Parco Archeologico Sommerso” (prodotto da GA&A Productions e Filmare Entertainment in collaborazione con RAI CULTURA) racconta alcune fasi. Biologi, architetti, archeologi e scienziati, e tra questi Salvatore Passaro del CNR-ISMAR di Napoli, lavorano fianco a fianco per effettuare studi e rilevazioni nel sito.

Le straordinarie ed emozionanti riprese subacquee documentano l’intervento del team multidisciplinare di tecnici, scienziati e ricercatori ai quali è affidato l’arduo compito di preservare attraverso tecniche pionieristiche i reperti custoditi in fondo al mare.

Si tratta di un lavoro unico al mondo, al quale sono rivolte le attenzioni della comunità scientifica internazionale oltre a quelle di milioni di appassionati.

La delicatissima campagna di restauro a Baia rappresenta il cuore del film, che mira a mostrare la complessità di un intervento di risanamento di un’area archeologica sommersa ma anche a ipotizzare, partendo da alcuni rilievi topografici subacquei, come doveva presentarsi Baia nel momento del suo massimo splendore.

Attraverso l’uso della computer grafica, dopo un lungo lavoro di ricostruzione che si è avvalso della consulenza di Gennaro di Fraia, il documentario offre un’immagine viva e vitale di Baia, della quale scopriamo le ville e l’affaccio sul mare che ne facevano un rifugio dall’austera e frenetica vita della capitale per gli imperatori e i romani facoltosi. Le continue scoperte effettuate dagli archeologi testimoniano che sono ancora molti i tesori archeologici da trovare e tutelare, anche in considerazione del fatto che solo una piccola parte dell’area archeologica è stata studiata.

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

 

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

 

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat