Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Il Piano Regolatore del Mare – Verso i Piani dello Spazio Marittimo

Gli utilizzi delle risorse marine stanno aumentando, in tutti i settori, e nuovi utilizzi si stanno rapidamente espandendo. Questa crescita deve essere sostenibile, socialmente ed ambientalmente, altrimenti non sarà duratura, ed il bilancio benefici/costi negativo. La Pianificazione dello Spazio Marittimo è una modalità pratica di stabilire una razionale organizzazione dell’uso dello spazio marittimo e delle interazioni fra i suoi usi, per bilanciare la domanda di sviluppo con la necessità di proteggere gli ecosistemi marini, e di raggiungere obiettivi sociali ed economici in maniera trasparente e pianificata. La direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 2014/89/UE richiede a tutti gli Stati Membri di sviluppare propri Piani dello Spazio Marittimo, utilizzando l’approccio ecosistemico ed in collaborazione con gli altri Stati membri dell’Unione e con i Paesi terzi limitrofi.

Il convegno presenterà lo stato di avanzamento dei Piani dello Spazio Marittimo italiani, inquadrandoli nel contesto mediterraneo ed europeo. Esso offrirà inoltre l’opportunità per un approfondimento ed una discussione specifica sull’area marittima dell’Adriatico, grazie ai contributi e al confronto con Amministrazioni e portatori di interesse coinvolti nel processo in corso.

E’ possibile registrarsi per la partecipazione al workshop, in presenza o da remoto, all’indirizzo: https://forms.gle/9i3hm9B93gE9HiHG6.

Il link a cui collegarsi per seguire il workshop da remoto sarà reso disponibile in seguito, e comunque sarà disponibile sul sito del Salone Nautico (https://www.salonenautico.venezia.it/).

Download:

È possibile armonizzare fra loro i vari schemi di monitoraggio dell’ecosistema marino per migliorare la protezione di specie e habitat nei siti Natura 2000?

La pianificazione e il mantenimento di programmi di monitoraggio marino coordinati e armonizzati, che siano efficaci per rilevare e monitorare i cambiamenti dell’ecosistema, l’alterazione della biodiversità e la perdita di habitat, è una delle sfide cruciali per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Quadro globale per la biodiversità post-2020 e dagli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Questo studio propone un approccio “ecosystem based” per costruire un sistema di variabili per il monitoraggio di specie e habitat marini. Il sistema di variabili è progettato con lo scopo di armonizzare i programmi di monitoraggio esistenti, nell’ambito delle direttive WFD e MSFD e proposti dal Global Ocean Observing System (Essential Variables for Environmental monitoring). Inoltre, il sistema abbraccia aspetti socio-ecologici, mediante l’integrazione di iniziative citizen science e dell’approccio dei servizi ecosistemici. Il lavoro nasce a sostegno dell’Osservatorio Ecologico del Mare Adriatico (ECOAdS), sviluppato nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia ECOSS, e utilizza come casi di studio due importanti obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000 del Mare Adriatico settentrionale, il tursiope e le praterie di fanerogame. L’approccio proposto può essere trasferito ad altri contesti e scale spaziali, contribuendo a migliorare le conoscenze sullo stato del mare e offrendo un quadro di monitoraggio utile alle strategie di conservazione e gestione.

L’articolo è ad accesso aperto, scaricabile qui.

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat