Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

L’USO DEL MARE: Citizen Science per l’area marino‐costiera della Penisola Sorrentina

Il progetto di Citizen Scienze, raccolta di dati ambientali nell’area marino costiera della Penisola Sorrentina, è ideato e coordinato dai ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale della Ricerca) ‐ ISMAR (Istituto di Scienze Marine) sede di Napoli (Francesco Paolo Buonocunto, Luciana Ferraro, Laura Giordano e Alfonsa Milia), e nasce nell’ambito delle iniziative di divulgazione scientifica e sensibilizzazione rivolte alla società civile e Governance territoriale su tematiche di preservazione della risorsa Mare.

Il titolo del progetto L’uso del mare vuole essere un tentativo di monitoraggio attivo della durata di 4 mesi (periodo estivo, 15 giugno‐15 ottobre 2022) dell’impatto antropico, a cura del cittadino che usufruisce del mare attraverso la balneazione, navigazione, o anche semplicemente con una visuale del paesaggio. Il cittadino viene invitato a compilare un form digitale in cui annotare ciò che osservare in termini macroscopici e legati alla circolazione e stazionamento delle imbarcazioni (di ogni tipo e dimensione), e alla presenza di eventuali anomalie superficiali (colore, schiume, rifiuti), nello spazio marino antistante la Penisola Sorrentina.

Mercoledì 8 giugno 2022, in occasione della Giornata Mondiale dell’Oceano (WOD22), il progetto verrà presentato in una serie di incontri con amministrazioni e istituzioni locali, e con un evento conclusivo alle ore 19,00 sulla terrazza del Blu Cheri a Piano di Sorrento, presso Antico Bagno Nettuno a Marina di Cassano. Alla presenza delle associazioni dedite alla tutela dell’ambiente e degli operatori del settore marittimo e balneare, sarà proiettato un videoclip sulla evoluzione del paesaggio marino costiero della città sorrentina attraverso immagini storiche e scatti recenti. A seguire i ricercatori Francesco Paolo Buonocunto, Laura Giordano ed Alfonsa Milia coinvolgeranno la platea in una discussione su tematiche ambientali e sulla consistenza ed utilità del progetto che coinvolge il cittadino.

Partecipa alla Citizen Science: docs.google.com/forms

Website:

Referente: francescopaolo.buonocunto@cnr.it

Download:

Special Issue Quaternary (MDPI) “Past Practice and Future Prospects in Coastal Environmental Reconstruction” – New deadline 31/12/2023

Special Issue Quaternary (MDPI) – call for papers dead line: 31 December 2023 – Editor: Dott.ssa Gemma Aiello (CNR ISMAR Sezione Secondaria di Napoli)

This Special Issue will focus on the best practice and the future prospects in the coastal environmental reconstruction. The coastal environments include highly sensitive depositional systems and may, therefore, record the main morpho-climatic variations, reflecting on the depositional systems. Besides the natural control factors, the coastal areas have recorded the impact of the human settlement on the depositional environments. The sedimentary record and the related coastal geomorphologic modification may control the shifting of the coastal and marine facies during relative sea level fluctuations.
We welcome you to submit a paper to the Special Issue “Best Practice and Future Prospects in Coastal Environmental Reconstruction”, including main issues on seismic and sequence stratigraphy in coastal environments, facies analysis of coastal sequences, marine micropaleontology, coastal vulnerability and coastal hazard through GIS methodologies, micropaleontological and sedimentological reconstruction of coastal environments, also in the Late Holocene. Geoarcheological issues are also welcome. High resolution chronostratigraphic research, focusing on tephrostratigraphy are also invited

Next seminar

Giovedì 15 maggio ore 11:00    –    ON LINE LINK

Prof. Andrea Fildani (Università Federico II, Napoli – DiSTAR)
“The building blocks of submarine fans: insights for high-resolution imagery of modern systems”

Flyer

Il Prof. Andrea Fildani è docente di geologia stratigrafica e sedimentologia, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e Risorse dell’Università Federico II di Napoli

Attestato di partecipazione:
richiederlo in chat a inizio seminario. L’attestato viene rilasciato a chi rimane in sala per l’intero seminario

“Partecipando a questo incontro, accetti che lo stesso venga registrato e reso disponibile. Dalla registrazione verranno eliminati lista dei partecipanti e chat”
Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat