Cnr-Istituto di Scienze Marine

L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche svolge attività di ricerca fondamentale e applicata in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina.

L’obiettivo è contribuire allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica, allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste.

                               L’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) svolge attività di

Ricerca Fondamentale e Applicata

in oceanografia fisica, chimica e biologica e in geologia marina con l’obiettivo di contribuire sia allo studio dei processi oceanici e della variabilità climatica che allo sviluppo di sistemi/servizi per l’osservazione, la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle coste

VENEZIA

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Dati presto disponibili

Sea-Level Changes and Global Monsoon System: clues from marine COREs in Brazil

Il seminario, in lingua italiana, è aperto a tutti i ricercatori interessati ed è in particolare dedicato a studenti di dottorato e dei corsi di studio in scienze geologiche e scienze naturali. Verranno descritte le attività di acquisizione e studio di dati geofisici e sedimentologici di alta qualità per la ricostruzione del paleoclima e della paleoceanografia cenozoici nell’Atlantico meridionale, tramite la perforazione lungo transetti perpendicolari al margine continentale brasiliano, dalla piattaforma continentale sino alla pianura abissale.

Collegamento WEBEX:
https://cnronline.webex.com/cnronline/j.php?MTID=m314f044b41bf9d1c34d7734b244962f5

Venezia, la laguna sprofonda di oltre 3 millimetri l’anno

Il quadro presentato il 12 gennaio dal ricercatore Luigi Tosi alla conferenza del Corila sui risultati di 4 anni di lavoro del programma di ricerca Venezia-2021 è preoccupante. Oltre alla crescita del livello del mare, che potrebbe raggiungere un range di 28-55 centimetri in caso di contenimento delle emissioni o di 63-100 centimetri nello scenario peggiore, c’è anche il problema della subsidenza. Attualmente, il fondale lagunare si sta abbassando di 3,5 millimetri all’anno e di 1,5 nella città di Venezia, ma per il 2050 si prevede una diminuzione di 6,5 millimetri all’anno. Ciò significa che il fondale potrebbe scendere di una decina di centimetri in 30 anni. Per questo motivo, Luca Zaggia dell’Ismar-Cnr, che ha coordinato la prima parte del convegno sui rischi della laguna che diventa sempre più un braccio di mare, ha auspicato che presto cambino le regole di sollevamento del Mose per limitare questi impatti.

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Giovedì   9 Giugno ore 14:30    –    ON LINE LINK

Prof Erik Van Sebille (Utrecht University)

 

 

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Ricordiamo a tutti di tenere spento il proprio microfono. Accenderlo solo in caso di intervento.

“By accessing this meeting you acknowledge that it will be recorded and made available. Chat and participant list will not be recorded.”
We ask everybody to mute their microphone, unless intervening. Please write your questions in the chat