La separazione del Mar Mediterraneo dall’Atlantico nel tardo Miocene, 5-6 milioni di anni fa, ha portato alla quasi completa essiccazione del mare, lasciando solo alcuni laghi ipersalini simili all’attuale Mar Morto. Esiste una massa di dati provenienti dalla documentazione geologica e biologica moderna che traccia questa crisi e la sua eredità. Agiadi et al. (incluso Marco Taviani CNR-ISMAR) hanno intrapreso un’analisi completa dell’evento, compresa una valutazione dei tassi di estinzione e dei luoghi di ripopolamento, consentendo una valutazione precisa della biodiversità prima, durante e dopo la crisi.
Agiadi K., Hohmann N., Gliozzi E., Thivaiou D., Bosellini F.R., Taviani M., Bianucci G., Collareta A., Londeix L., Faranda C., Bulian F., Koskeridou E., Lozar F., Mancini A.M., Dominici S., Moissette P., Campos I. B., Borghi E., Iliopoulos G., Antonarakou A., Kontakiotis G., Besiou E., Zarkogiannis S.D., Harzhauser M., Sierro F.J., Coll M., Vasiliev I., Camerlenghi A., García-Castellanos D. BO
The marine biodiversity impact of the Late Miocene Mediterranean salinity crisis
Science, 29 Aug 2024, Vol 385, Issue 6712, pp. 986-991, DOI: 10.1126/science.adp3703