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Geoportali e archivi digitali

ISMAR WebGIS

Il Geoportale per dati spaziali marini aspira ad integrare tutti i dati raccolti dal ISMAR e ISP negli ultimi decenni in tutto il globo. L’utente può navigare la mappa ed interrogare gli elementi visualizzati che comprendono aree di indagine, profili sismici, campionamenti del fondale e della colonna d’acqua. È inoltre possibile accedere ad alcuni prodotti della ricerca, come la cartografia.

Il Geoportale è un visualizzatore cartografico per la consultazione e visualizzazione di dati GIS tramite web. Fa parte di una infrastruttura per dati spaziali (SDI) sviluppata negli anni presso la sede ISMAR di Bologna, per rispondere ad una serie di richieste progettuali e operative. Gli altri componenti dell’infrastruttura sono: un database spaziale relazionale ispirato ai modelli di dati proposti dalla Direttiva INSPIRE; un catalogo di metadati che rende ricercabili ed eventualmente accessibili/riutilizzabili i dati presenti nel Geoportale; e un cloud storage per la gestione del flusso di dati.

Vantaggi:

  • gestione centralizzata delle informazioni;
  • raggiungimento degli strati informativi ricercabili attraverso il catalogo di metadati;
  • download dei dati cartografici, se previsto;
  • distribuzione immediata tramite collegamento dinamico sempre aggiornato al database con servizi OGC (WMS, WFS, WCS);
  • diffusione generalizzata;
  • interazione in temo reale e senza necessità di software specifico;
  • gestione di diverse tipologie di utenti.

Contatti:

GeoNetwork

Il catalogo di metadati marini spaziali GeoNetwork rappresenta un punto di raccolta organizzata del patrimonio informativo prodotto da ISMAR e ISP. Descrive risorse geospaziali, servizi, mappe e set di dati non geografici con la finalità di condividere informazioni circa:

  • la presenza di dati e prodotti;
  • le modalità di accesso e di utilizzo dei dati;
  • eventuali limiti di utilizzabilità;
  • storia del dato/prodotto;
  • punti di contatto.

Il Metadato (dal greco meta “oltre, dopo” e dal latino datum “informazione”) è l’informazione che descrive un dato digitale. Un Catalogo è un servizio di discovery alimentato dai metadati, che costituisce un vero e proprio “catalogo” dei dati e servizi gestiti dall’infrastruttura (SDI). Permette di ricercare le informazioni in formato OGC – CSW (Catalogue Web Service). Una volta individuato il dato o servizio d’interesse, è possibile consultarne il metadato e scaricarlo. Ove previsto dalle politiche di diffusione assunte dai proprietari, l’utente può scaricare il dato o richiederne l’accesso.

Il Catalogo di metadati è stato realizzato con in software open source GeoNetwork per la gestione di risorse spazialmente referenziate. Il Catalogo fa parte di una infrastruttura per dati spaziali (SDI) sviluppata negli anni presso la sede ISMAR di Bologna, per rispondere ad una serie di richieste progettuali e operative. Gli altri componenti dell’infrastruttura sono: un database spaziale relazionale ispirato ai modelli di dati proposti dalla Direttiva INSPIRE; un Geoportale che integra e rende accessibili le risolse digitali descritte tramite il catalogo; e un cloud storage per la gestione del flusso di dati.

Vantaggi:

  • Trova e ottieni informazioni;
  • Descrivi e pubblica;
  • Gestisci le risorse.

Per ottenere un account scrivi a:

CIGNo

CIGnO è la piattaforma di collaborazione interoperabile geografica dell’Istituto ISMAR per la condivisione di dati geospaziali e mappe. E ‘iniziato nel 2010 con CORILA e Comune di Venezia per lavorare insieme al progetto Atlante della Laguna.

Atlante della Laguna di Venezia

L’Atlante della laguna è una raccolta di mappe interattive alle quali sono associati testi, tabelle, illustrazioni e banche dati esterne, che coprono vari aspetti dell’ambiente lagunare, del territorio e della zona costiera di Venezia. Collaborano al portale una moltitudine di enti pubblici tra i quali ISMAR-CNR.

Scopo dell’applicazione
L’Atlante della laguna è un portale web che consente l’accesso a dati geografici ambientali sulla laguna di Venezia, prodotte da una moltitudine di enti pubblici.

Area geografica
Anche se la laguna è l’area di principale interesse per l’Atlante, sono inclusi anche dati ambientali relativi al suo bacino di raccolta e le acque costiere.

A chi è rivolto
L’obiettivo principale dell’Atlante è quello di riunire e organizzare le informazioni detenute da organismi distinti produttrici di dati, in modo che diversi utenti (cittadini, professionisti, e varie istituzioni) possano riferirsi a un singolo database di informazioni condivise.

Dati inclusi (categorie generali)
Numero di insiemi di dati: circa due centinaia (ogni mese vengono aggiunti nuovi set di dati, in particolare attraverso i protocolli WMS).

Informazioni su:

  • Mappe di base, ad esempio: principali elementi morfologici, immagini da diversi anni, topografia nazionale e regionale;
  • Biosfera, per esempio: habitat della laguna, vegetazione e habitat costiero, distribuzione di fanerogame marine nella laguna di Venezia, allevamenti ittici, ndagine dello stato ecologico di piccole isole, diffusione di macroalghe invasive;
  • Clima atmosferico (mappe di temperatura dell’aria, precipitazioni e vento nella laguna e nel suo bacino);
  • Idrosfera, ad esempio: maree e onde; modello di temperatura, salinità della laguna di Venezia;
  • Litosfera, esempio profondità della laguna negli anni, sedimentologia, etc;
  • Aree protette, (aree Natura 2000, Ramsar, IBA, ecc); limiti di velocità per la navigazione;
  • Antroposfera, percorsi naturalistici e storici, fortificazioni storiche militari, linee di trasporto pubblico nella laguna, emissioni inquinanti dei grandi impianti industriali (dal database EEA del PRTR);
  • Progetti speciali, fotografie georeferenziate scattate dagli astronauti dalla Stazione Spaziale Internazionale, mappe delle barriere biogene al largo di Venezia, evoluzione morfologica della laguna.
    Book Review J.D. Stanley su Journal of Coastal Research.

Tools4MSP

La Tools4MSP Geoplatform è uno strumento web collaborativo per la co-produzione, la gestione e la condivisione di risorse informative e conoscenza scientifica inerenti le aree costiere e marine, con il fine, in particolare, di supportare la Pianificazione Spaziale Marittima (PSM) e le strategie di sviluppo sostenibile.

Aspetti / Obiettivi
Gli obiettivi principali della Geopiattaforma Tools4MSP sono:

  • Raccogliere e organizzare i dati e i metadati esistenti utili per l’attuazione dei processi di PSM;
  • Consentire, agli utenti esterni l’esplorazione, l’accesso e il riutilizzo di tali dati;
  • Consentire la creazione e la condivisione di contenuti informativi di alto livello (mappe interattive, dashboards, geostorie) per lo “storytelling” a supporto dei processi decisionali e delle sfide di sostenibilità ambientale;
  • Fornire un set operativo di strumenti web geospaziali (valutazione degli effetti cumulativi, analisi dei conflitti d’uso marittimo, analisi delle minacce per i servizi ecosistemici marini) che possano assistere le strategie di gestione ambientale;
  • Promuovere l’accesso aperto alle informazioni e agli strumenti utilizzando licenze Open Source;
  • Raggiungere un’efficace interoperabilità utilizzando servizi standard (es. OGC) per collegare i dati provenienti da progetti esterni e per fornire dati a diversi stakeholder.

Contesto geografico
La Geoplatform è utilizzata prevalentemente in ambito Adriatico-Ionico e Mediterraneo, tuttavia le sue funzionalità sono applicabili anche in altre aree marine.

Contatti:

Progetti correlati
La versione iniziale è stata sviluppata nel contesto del progetto ADRIPLAN (2013-2015), è stata consolidata nell’ambito dei progetti italiani RITMARE Flagship Project (2016-2018), SUPREME (2017-2018), Pharos4MPA (2018-2019), PORTODIMARE (2018-2020) ed è in fase di ulteriore sviluppo nell’ambito di AZA-Sardegna (2020-2023), BRIDGE-BS (2021-2025), MSP4BIO (2022-2025) e ReMAP (2022-2025).

Contributo ISMAR a Copernicus Marine Service

Ocean Colour Thematic Assembly Centre (OCTAC) di cui ISMAR RM è workpackage leader contribuisce con cadenza giornaliera dati marini di colore del mare, SST derivati da satellite. Inoltre GOS fornisce osservazioni di plankton, SST e Multi Observation TAC radianza emergente proprietà ottiche per i mari Baltico, Nero e Mediterraneo.

Il GOS (Global Ocean Satellite monitoring and marine ecosystem study group, presente anche nella sede ISMAR di Napoli) dell’istituto di Scienze Marine sede di Roma contribuisce all’implementazione di un sistema osservativo integrato capace di fornire le informazioni necessarie per lo studio di processi oceanici (fisici, biogeochimici) e che rispondano alle esigenze di una platea di utenti istituzionali, servizi nazionali, regionali e semplici cittadini. In particolare contribuisce sia al programma Copernicus Marine Environment Monitoring System (CMEMS) della Commissione Europea in qualità di prime contractor per: Ocean Colour Thematic Assembly Centre (OC TAC), Sea Surface Temperature TAC (SSTTAC) e Dissemination Unit (DS) per l’intero CMEMS, al Multi Observation TAC (MOBTAC) che al Copernicus Climate Change Service (C3S) in qualità di partner. ISMAR fornisce al programma Marine Copernicus prodotti da satellite regionali e globali sulle aree marine sottoelencate:

  • Mar Baltico
  • Mar Nero
  • Mar Mediterraneo
  • Oceano Globale

Per avere ulteriori informazioni, contatta:

Archivio Studi Adriatici

L’Archivio di Studi Adriatici ASA è il repository di ISMAR per la consultazione di libri, carte, documenti e collezioni scientifiche dedicati alla Laguna di Venezia, all’Adriatico e al mare in generale, della sede storica del complesso Canonica di Venezia. L’archivio digitale e open access raccoglie il patrimonio storico degli Istituti di Ricerca che qui hanno avuto sede a partire dal 1932: dal Regio Comitato Talassografico Italiano all’Istituto di Studi Adriatici, dall’Osservatorio della Pesca Marittima all’Istituto di Biologia del Mare e all’Istituto per lo Studio della Dinamica delle Grandi Masse, fino alla fusione, nel 2003, nell’Istituto di Scienze Marine che oggi ha la sua sede principale presso l’Arsenale di Venezia. ASA, in continuo sviluppo grazie alla collaborazione con l’IRCrES CNR di Torino, include anche Algarium Veneticum, un erbario algologico che trae origine dalla collezione raccolta tra il 1941 e il 1950 da Michelangelo Minio, Nicolò Spada e Giacomo Zolezzi, arricchito ora da nuovi campionamenti per lo studio della biodiversità marina e degli ambienti di transizione.

Bollettino previsioni maree di Trieste

La sede ISMAR produce ogni anno le previsioni della marea astronomica per il porto di Trieste, nell’ambito della collaborazione scientifica con la Società Meteorologica Alpino-Adriatica (SMA-A). Le previsioni sono scaricabili al link sottostante.

La Banca Dati CROP

Il progetto CROP (CROsta Profonda) è il programma italiano di ricerca geofisica che, utilizzando il metodo sismico a riflessione multicanale, ha come finalità principali:

  • la comprensione dei processi geodinamici di base che hanno prodotto l’attuale configurazione del territorio italiano;
  • la definizione e prevenzione del rischio geologico;
  • la ricerca di risorse energetiche (idrocarburi e geotermia);

Nasce dalla collaborazione tra CNR, ENI ed ENEL che, attraverso la stipula di due convenzioni nel decennio 1989-1999, hanno co-finanziato l’acquisizione, l’elaborazione e l’interpretazione di circa 10.000 km di linee sismiche a riflessione multicanale sia a terra che a mare.
La Banca Dati CROP ha lo scopo di garantire, unitamente alla riservatezza del dato, la leggibilità delle informazioni magnetiche nel tempo, proteggere i nastri e la documentazione cartacea da eventi accidentali e di gestire la diffusione degli stessi secondo la normativa stabilita.
Dal 2001, a seguito di un bando pubblico, CNR-ISMAR Bologna ne è l’ente gestore e nel corso degli anni si è occupato di:
recupero e catalogazione della documentazione cartacea relativa al progetto;

  • recupero ed omogenizzazione dei dati di posizionamento;
  • recupero e catalogazione dei nastri magnetici contenenti i dati digitali originali;
  • rilettura dei supporti magnetici ed archiviazione dei dati su spazi disco serviti da NAS per backup periodici;
  • creazione di un sito web per la consultazione dei metadati, per la diffusione e distribuzione dei dati digitali sia in ambito accademico che industriale.

Per informazioni sui dati, sulle modalità di utilizzo e per le richieste consulta il sito:

Oppure contatta: