La previsione, il monitoraggio, l’analisi della storia idrodinamica connessa con i fenomeni di “acqua alta” sono punti di ricerca cruciali nell’interesse della comunità veneziana. Non solo studi statistici sugli eventi passati ma indagini sulle modalità di previsione e di ricostruzione di scenari futuri rientrano tra le peculiarità del PROGETTO VECTOR, Linea 5 CLIVEN, Attività 2. Obiettivo fondamentale dell’Attività 2 è la ricostruzione climatologica degli eventi estremi che hanno caratterizzato la laguna e la città di Venezia. Le misurazioni compiute nel passato sono state riorganizzate, raccolte e catalogate statisticamente e si sono applicati modelli numerici, per la produzione di scenari futuri.
I dati analizzati sono i livelli di marea, i flussi alle bocche di porto, i dati di vento e delle altre componenti meteorologiche. Si sono dedotte informazioni riguardanti la stagionalità di fenomeni alla base delle inondazioni e le tendenze evolutive che giustifichino la fenomenologia odierna.
I modello numerico implementati sul bacino Mar Adriatico-Laguna di Venezia, SHYFEM, ha permesso la ricostruzione degli scenari passati e presenti, e la simulazione di scenari futuri, nelle direzioni suggerite dai dati già raccolti.
La contestualizzazione della realtà idrodinamica e morfologica della Laguna di Venezia all’interno dell’area del Mar Adriatico ha permesso l’indagine dei fenomeni d’interazione, la circolazione ed il trasporto di sedimenti. E’ stato possibile approfondire così le conoscenze legate all’idrodinamica in corrispondenza delle bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia. Le variazioni morfologiche del litorale e delle bocche di porto, oltre che le modifiche subite dalla batimetria, sono informazioni inserite nelle simulazioni per capirne l’impatto nel fenomeno d’inondazione.