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MUSES

Programma: H2020

Titolo del progetto: Multi Use in European Seas

Acronimo: MUSES

Durata: 2016-2018 (24 mesi)

Budget totale : € 2.000.000,00

ISMAR budget: € 145.125

Sito web: https://muses-project.eu/

Sommario:

MUSES esplora opportunità e barriere per il multiuso dell’ ambiente marine in cinque bacini europei: Mar Baltico, Mare del Nord, Mar Mediterraneo, Mar Nero ed Atlantico Orientale. Gli obiettivi di MUSES sono molteplici: 1) analisi delle opportunità di sviluppo di usi multipli dello spazio marino con particolare attenzione ai suoi potenziali innovativi e di Blue Growth, 2) identificazione di soluzione pratiche per sovrastare barriere allo sviluppo di multiuso e per minimizzare i rischi associati al loro sviluppo, massimizzando i benefici a livello locale, 3) analisi degli aspetti ambientali, spaziali e socio-economici della co-locazione di usi e 4) l’identificazione di aspetti regolatori, legali, operazionali, ambientali e di sicurezza che determinano difficoltà di messa in atto di multi usi.

Il progetto si compone da cinque moduli tra i quali i più importanti: (WP2) Analisi a scala di bacino delle potenzialità di multiuso, (WP3) analisi a scala locale delle potenzialità di multiuso con coinvolgimento di stakeholder locali e (WP4) sviluppo di un piano d’azione per identificare opportunità concrete per lo sviluppo di multiuso includendo aspetti di innovazione e Blue Growth, tramite il coinvolgimento di stakeholder.

Il CNR-ISMAR è task leader per l’analisi delle potenzialità e barriere per lo sviluppo di multiusi a scala Mediterranea. Inoltre il CNR-ISMAR è responsabile di una case study per la Regione Emilia-Romagna e Veneto che analizza il turismo come driver per potenziali multiusi dello spazio marino. L’obbiettivo è di massimizzare la co-esistenza e le sinergie con altri usi tipici di queste zone marine (pesca artigianale, acquacultura, aree marine protette, estrazione di oil and gas), che possono incentivare lo sviluppo di turismo sostenibile. Il settore dell’acquacultura è molto importante per la Blue Growth in quest’area e verrà analizzato come possibile co-esistenza con attività turistiche. Inoltre saranno sviluppati scenari per la re-collocazione delle attività di acquacultura per la minimizzazione di conflitti e la massimizzazione di sinergie con le attività turistiche.

Facebook: https://www.facebook.com/h2020muses/

Per seguire il progetto su Twitter: @H2020MUSES

Contatto in ISMAR: Andrea Barbanti: andrea.barbanti@ve.ismar.cnr.it

Partnership:

  1. Marine Scotland (Lead partner),
  2. The Maritime Institute of Gdansk,
  3. Thetis,
  4. SUBMARINER Consortium,
  5. Alfred Wegner Institute,
  6. Ecorys,
  7. Fundação Gaspar Frutuoso,
  8. Hellenic Center for Marine Research,
  9. CNR-ISMAR
  10. University of Dundee.