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SARDONE

Programma: FP 6

Titolo progetto: Improving assessment and management of small pelagic species in the Mediterranean

Acronimo: Sardone

Durata: 2007-2010

Budget totale: € 1.100.000

Sito Web: n/d

Sommario: Sardone è un progetto multidisciplinare che si propone l’obiettivo di approfondire diverse caratteristiche legate alla biologia e all’ecologia di acciughe (Engraulis encrasicolus) e sardine (Sardina pilchardus). Entrambe queste specie di piccoli pelagici rivestono un’enorme importanza dal punto di vista economico per diversi paesi affacciati sul Mediterraneo, senza contare il ruolo svolto a livello ecosistemico. Nell’ottica dunque di salvaguardare gli stocks e di individuarne le principali aree di nursery, l’attenzione verrà rivolta agli stadi post-larvali e giovanili.

Informazioni sulla distribuzione e la densità dei giovanili verranno raccolte tramite surveys acustici, al fine di identificare le aree di nursery. La rete utilizzata per i campionamenti prende il nome di SARDONET ed è una rete pelagica (3 mm di maglia) equipaggiata con sensori per il monitoraggio della geometria della stessa durante la cala. Sui campioni prelevati verranno fatti studi di accrescimento tramite la lettura di otoliti e studi sull’alimentazione tramite l’analisi dei contenuti stomacali.

A questo si assoceranno esperimenti di selettività su volante a coppia italiana. Infine, verranno sperimentati nuovi metodi di stock assessment per la valutazione dell’impatto della pesca sugli stadi post-larvali e giovanili.

Obiettivi:

individuazione delle aree di nursery di acciughe e sardine in relazione alle caratteristiche oceanografiche e topografiche delle aree di studio;
sviluppo e la standardizzazione di metodologie acustiche per la valutazione della distribuzione e dell’abbondanza delle forme post-larvali e giovanili finalizzate alla messa a punto di strumenti di analisi e di modelli previsionali per il reclutamento;
valutazione degli effetti della pesca degli stadi post-larvali e giovanili in relazione alla dinamica generale degli stock;
approfondimento, attraverso un approccio comparativo, delle conoscenze sull’ecologia dei primi stadi vitali delle due specie tramite lo studio dei tassi di crescita e di alimentazione e dell’analisi dei principali fattori ambientali che determinano il successo del reclutamento;
miglioramento della selettività degli attrezzi da pesca utilizzati per la cattura dei piccoli pelagici e la messa a punto di nuove strategie di pesca per proteggere la frazione immatura degli stock;
studio dell’applicabilità, in Mediterraneo, delle metodologie utilizzate per la valutazione degli stock in Atlantico.

Contatto in ISMAR: e.arneri@ismar.cnr.it

Partnership:

  1. Departament de Recursos Marins Renovables Institut de Ciències del Mar – Spain
  2. Hellenic Centre for Marine Research Insitute of Marine Biological Resources – Greece
  3. Institut Français de Recherche pour l’Exploitation de la Mer IFREMER – France
  4. Marine Research Unit – Spain
  5. Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS – Italy
  6. National Research Council CNR/ISMAR – Italy