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Golfo di La Spezia

Laboratorio MARE Mar Ligure Orientale

L’osservatorio sottomarino Laboratorio MARE nel Mar Ligure Orientale è un’infrastruttura finanziata, in prima battuta, dalla Regione Liguria (risorse PAR-FSC 2007-2013 “Fondo per lo sviluppo e la coesione”) e condivisa tra diversi enti ed istituti Nazionali di ricerca italiani, in particolare il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Idrografico della Marina (IIM) nonchè l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR).

Il Laboratorio MARE è costituito da due osservatori: il primo cablato e costiero, installato da marzo 2020 a 10 m di profondità, all’interno della Baia di S. Teresa nel Golfo della Spezia; mentre il secondo è un mooring stand alone, installato da settembre 2019 su un fondale di 600 m, al largo dell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre.

La stazione costiera è dotata di sensori per la misura di temperatura e salinità dell’acqua, nonché del campo gravimetrico terreste. E’ inoltre dotata di speciali gabbie progettate espressamente per contenere diverse tipologie di materiali plastici, allo scopo di studiarne la degradazione.

La stazione profonda è invece allestita con alcuni strumenti per il monitoraggio dei parametri fisici marini fondamentali, come i correntometri, dei sensori per misurare la temperatura e la salinità a tre diverse profondità lungo la colonna d’acqua, nonché le trappole per sedimenti. Da Ottobre 2022, anche in questo sito, è stata installata una speciale gabbia contente materiale plastico di vario genere per studiarne la degradazione in ambiente profondo.

Il Laboratorio MARE ha una duplice funzione: sito test e monitoraggio ambientale. In particolare la stazione costiera rappresenta un sito test, dove i partner del progetto o chi ne faccia richiesta può testare strumentazione innovativa in ambito marino e scambiare dati in tempo reale. Invece la stazione profonda è un sito di monitoraggio ambientale che ha come obiettivo principale lo studio della dinamica locale e dei cambiamenti climatici nel lungo periodo. I dati acquisiti contribuiranno inoltre a studiare ecosistemi profondi ad elevata biodiversità, come quelli dei coralli bianchi che si trovano nella zona, che sono esposti a rischi dovuti alla pesca e ai cambiamenti climatici.