Cerca

Software

CDM Validator

Si tratta di un tool per controllare la conformità di un file georeferenziato in rapporto alla Convenzione “Climate and Forecast” CF-1.0.
L’utilità di questo tool sarà di immediata comprensione a chiunque vorrà mettere velocemente in rete i file di cui al punto “1” (TDS), e non abbia preventivamente allestito i propri output secondo la Convenzione CF.

ChirCor

ChirCor è un programma sviluppato da Luca Gasperini di ISMAR, per la gestione di log di dati fisici (velocità e densità delle onde P) e sismogrammi chirp-sonar, , dotato anche di un generatore di tracce sintetiche, che potrebbero essere utilizzate per la correlazione di sismogrammi sintetici e reali. Il software, progettato con un’interfaccia grafica user-friendly, è destinato principalmente a oceanografi e geologi marini come strumento per la correlazione di immagini sismiche ad alta risoluzione e carote di sedimento.

Riferimenti bibliografici: Dal Forno G., Gasperini L. ChirCor: A new tool for generating synthetic chirp-sonar seismograms. In: Computers & Geosciences, vol. 34 (2) pp. 103 – 114. Pergamon-elsevier Science Ltd, 2008.

Foto 01:
Immagine della finestra principale di ChirCor v.1.0

Foto 02:
A sinistra, il modulo Parametri della foto principale, con tutte le caselle di modifica utilizzate per fare riferimento all’immagine del nucleo. A destra, un esempio di immagine con tutti i parametri indicati. Si noti che l’origine delle coordinate dell’immagine è nell’angolo superiore sinistro dell’immagine Bitmap..

Foto 03:
La pagina del Data Editor aperta nella finestra principale. Una volta che il file log è caricato utilizzando il Data Editor, i grafici vengono aggiornati automaticamente nella pagina principale

Foto 04:
I parametri possono essere modificati mediante caselle di testo ed eventualmente salvati in un file di testo (*.SIG).
La generazione sintetica viene eseguita facendo clic sul pulsante ”GO”.
La parte inferiore del modulo mostra i grafici Klauder wavelet (in alto) e chirp sweep (in basso) che vengono aggiornati automaticamente alla generazione del segnale chirp.

Map algebra per granulometria

Sono stati sviluppati alcuni algoritmi di map algebra elaborati allo scopo di generare automaticamente mappe di distribuzione della granulometria dei sedimenti, sulla base della classificazione di diagrammi ternari comunemente utilizzati come Shepard (1954) Flemming (2000) Folk et al. (1970) e Blair and McPherson (1999). La procedura che viene proposta può trovare largo impiego in diversi ambiti di studio, come la preparazione di mappe per lo studio dei trend sedimentari e l’individuazione di variazioni temporali e spaziali della distribuzione dei sedimenti. Gli algoritmi proposti sono estremamente flessibili e possono essere utilizzati anche in diagrammi ternari diversi da quelli applicati in sedimentologia, come per esempio quelli utilizzati in geochimica o paleontologia.

Segy-change

I dati raccolti durante le indagini sismiche attive e passive possono essere memorizzati in molti formati diversi, più o meno standard. Uno dei più diffusi è il formato SEG-Y, sviluppato a partire dal 1975 per memorizzare i dati sismici digitali a linea singola su nastri, e ora evolutosi per memorizzarli anche su hard-disk e altri supporti. Purtroppo, a volte, i file che vengono dichiarati registrati nel formato SEG-Y non possono essere elaborati utilizzando i pacchetti gratuiti o industriali disponibili. Per risolvere questa empasse, presentiamo segy-change, un programma software di pre-elaborazione per visualizzare, analizzare, modificare e correggere gli errori presenti nei file di dati SEG-Y.

Segy-change consente all’utente di visualizzare ed eventualmente modificare i valori all’interno di tutte le parti di un file SEG-Y: l’intestazione del file, le intestazioni delle tracce e i blocchi di dati. Inoltre, consente di effettuare un controllo di qualità sui dati tracciando le tracce. Forniamo istruzioni ed esempi su come utilizzare il software.

Riferimenti bibliografici: Giuseppe Stanghellini, Gabriela Carrara “Segy-change: The swiss army knife for the SEG-Y files”, SoftwareX, vol. 6  pp. 42-47 Pergamon-elsevier Science Ltd, 2017.

SeisPrho

SeisPrho è un programma interattivo per l’elaborazione e l’interpretazione ad alta risoluzione di profili sismici a riflessione sviluppato con l’ambiente di programmazione multipiattaforma Delphi / Kylix .
Per questo motivo, è disponibile sotto i sistemi operativi Windows e Linux. Il programma consente agli utenti di gestire file di dati SEG-Y (e altri formati non standard) di realizzare una sequenza di elaborazione sui dati per ottenere, come risultato finale, le immagini bitmap di sezioni sismiche. Sono implementati alcuni algoritmi di base, compreso il filtraggio e la deconvoluzione. Tuttavia, la caratteristica principale di SeisPrho è la sua interfaccia grafica interattiva, che fornisce all’utente numerosi strumenti per interpretare i dati, come il reflector picking e la mappa di digitalizzazione. Inoltre, il programma permette l’importazione e la geo-referenziazione di mappe e profili sismici sotto forma di immagini digitali. Vengono anche realizzate analisi traccia a traccia del segnale sismico e di riflettività dei fondali marini, così come altre funzioni speciali come la compilazione di mappe temporali ristrette tratte griglie di linee sismiche. SeisPrho è distribuito come software di pubblico dominio per scopi non commerciali, dalla sezione di Geologia Marina dell’Istituto di Scienze Marine (ISMAR-CNR).

 

Riferimenti bibliografici: Luca Gasperini, Giuseppe Stanghellini “SeisPrho: An interactive computer program for processing and interpretation of high-resolution seismic reflection profiles”, Computers & Geosciences, vol. 35 (7) pp. 1497 – 1507. Pergamon-elsevier Science Ltd, 2009.

Photo 01:
Esempio di finestra di SeisPro

Photo 02:
Scelta dopo l’apertura di Notepad. L’estensione DGT per i file di output consente l’inclusione di tutti i parametri nella stringa di testo.
La scelta viene realizzata utilizzando la modalità punto a punto, attivata dal tasto SHIFT+freccia a sinistra

Photo 03:
Pannello per l’analisi della riflettività. Ogni linea di dati (sulla sinistra) può essere selezionata muovendo il puntatore del mouse lungo il grafico sulla destra

Photo 04:
Pannello per l’analisi della riflettività. Ogni linea di dati (sulla sinistra) può essere selezionata muovendo il puntatore del mouse lungo il grafico sulla destra

Photo 05:
Esempio di mappa di uno stretto settore temporale ottenuta utilizzando la funzione 3D di SeisPrho.



SHYFEM

Il programma ad elementi finiti SHYFEM è un pacchetto di programmi che può essere utilizzato per risolvere le equazioni idrodinamiche in lagune, mari costieri, estuari e laghi. Il programma utilizza elementi finiti per la risoluzione delle equazioni idrodinamiche. Questi elementi finiti, insieme a un efficace algoritmo di risoluzione temporale semi-implicito, rendono questo programma particolarmente adatto all’applicazione a geometrie e batimetrie complicate.

Thredds Data Server (TDS)

 

Fornisce accesso “agevolato” di tipo OPENDAP e WMS ad alcuni risultati di simulazioni numeriche.

L’utente interessato potrà così scaricare, ad esempio via MATLAB, solo porzioni di datasets pertinenti alle proprie necessità o connettervisi direttamente con client tipo IDV.
Attraverso un visualizzatore presente direttamente sul sito (GODIVA2), si potrà inoltre accedere al servizio VMS relativo a questi casi, e visualizzare in modo semplice ed intuitivoi risultati senza necessariamente “entrare nel merito” del formato in cui tali dati sono stati archiviati.
Riteniamo che questo sia *un grande passo verso la divulgazione dei prodotti ISMAR in generale*, per ora principalmente di natura modellistica.
Il servizio è in fase di test e i datasets sono piuttosto grossi, quindi abbiate pazienza per la visualizzazione!
Se qualcun altro in ISMAR avesse attivato una tipologia simile di servizio, ricordiamo che è possibile importare ed esportare cataloghi remoti senza particolari problemi.
(p.e., sul TDS sono attualmente importati i dataset relativi alla batimetria fornita dall’USGS).

(p.e., clicclare poi su “Field”, poi su “FIELD_AC Test Run1”,
scorrete la pagina di metadati fino in fondo su “Wievers” e provata a cliccare su “GODIVA2”.
Comparirà “il mondo”: cliccate sul menù “Idealized Coastal Shelf” e scegliete p.e. la variabile “potential temperature”.
Verrà visualizzato il campo della temperatura superficiale, come da specifice espresse sopra la figura stessa (è un run del Nord Adriatico a 500 m di risoluzione effettuato col modello ROMS, anno 2007). Potrete agevolmente comporre anche delle animazioni, oppur esplorare il campo 3D delle variabili modellizzate…

Se poi volete proprio esagerare, SOTTO la figura cliccate su “Open in Google Earth” ed apprezzerete un’altra delle possibilità che questo sistema offre!

L’immagine a lato è un esempio della temperatura ottenuto con questi 4 semplici click… chiunque abbia solo richiesto o cercato di visualizzare risultati numerici di qualche modellista durante la propria carriera apprezzerà il balzo in avanti che il TDS consente in termini di semplicità e diffusione del dato numerico!