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Ciao Tiziano

Se pensiamo a Tiziano ci vengono subito in mente il suo sorriso, le sue “mise” un po’ strampalate, ma soprattutto la sua sensibilità ed ironia e la sua grande cultura. Il suo approccio alla vita era dettato da una sconfinata curiosità intellettuale che continuava ad alimentare anche quando è andato in pensione. Nel suo ultimo lavoro, una tesi per un master dal titolo “Capsula mundi e le moderne tendenze del post mortem”, afferma “Al termine di una vita professionale spesa nel mondo della biologia marina mi sono sentito attrarre dalla filosofia come un chiodo da una calamita ed ho voluto provare a comprendere dove stia andando la mutevole, frivola e regredente società dell’oggi”.

Tiziano era un esperto di biologia dei crostacei decapodi e nel corso della sua carriera ha diretto numerosi programmi di ricerca volti a indagare le tecniche, la fattibilità e la convenienza economica della gambericoltura. Ha trascorso gli ultimi anni della sua carriera distaccato all’Ente Tutela Pesca del Friuli Venezia Giulia, come responsabile scientifico per ISMAR del progetto LIFE RARITY per il contenimento del gambero rosso della Louisiana ed il rafforzamento delle popolazioni native di gamberi di acqua dolce in Friuli Venezia Giulia. Oltre a ciò ha contribuito in maniera determinante all’apertura dell’acquario di Ariis, a Rivignano Teor in provincia di Udine. Intensa, infine, è stata l’attività didattica che ha svolto come docente in corsi di formazione organizzati da istituzioni pubbliche e private operanti nel campo della crostaceo-coltura.

Da qualche mese si era trasferito a São Vicente (Capo Verde), vicino all’Oceano e lontano dai clamori dell’Occidente, in quello che lui definiva un luogo amato, dove poter ancora fare qualcosa per qualcuno. Ed è proprio lì, davanti all’Oceano, che Tiziano ci ha lasciati, il giorno di Natale.

Il dolore per la perdita, se pur mitigato dal sapere che era felice della sua scelta di vita, ci morde il cuore e ci fa sentire un grande vuoto che neanche i bellissimi ricordi riescono a colmare. Noi possiamo solo ritenerci fortunati di averti avuto come collega e amico e ti ringraziamo per i tantissimi momenti belli e profondi e le risate che abbiamo avuto la possibilità di condividere con te.

Ciao Tiziano, un abbraccio collettivo